Della Ratta, “il Pd si dichiara pronto ad andare al voto”

Un partito diviso e litigioso al suo interno, che in questa campagna elettorale non lo ha in realtà sostenuto.
È semplicemente rimasto alla finestra a vedere come sarebbe finita.
Non è mai sceso in piazza a sostenere il suo rappresentante o a difenderlo dai gratuiti e talvolta assurdi attacchi emersi durante la campagna, ed i suoi candidati si sono limitati alla “caccia delle personali preferenze”.

Quando si è palesato che la vittoria fosse meno netta di quella auspicata, alcuni di coloro non eletti hanno iniziato una loro battaglia interna per tornare al voto.

In questi due mesi il sindaco ha avuto poco supporto dal Pd, che di contro molti paletti ha invece posto lungo il cammino della ricercata governabilità.

L’ultimo comunicato sul caso Benko, ove il partito democratico provava a smarcarsi dal proprio gruppo consiliare, che aveva contribuito a far respingere il PRU, è indicativo della confusione che regna nel PD.

L’ultima poco lungimirante uscita della segreteria, ora possibilista in merito ad una ravvicinata consultazione elettorale, dimostra quanti siano nel Pd coloro che osteggiato direttamente o indirettamente il nostro sindaco Spagnolli.

Il Pd si dimostra sempre più il partito delle comari litigiose, senza un chiaro indirizzo politico e sempre masochisticamente pronto ad osteggiare il proprio “candidato”  sindaco, per poi eventualmente salire sul carro del vincitore nel momento della spartizione delle vesti.

Claudio Della Ratta