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Presentazione “39° Giro delle Dolomiti”

19 Giugno 2015

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Presentazione “39° Giro delle Dolomiti”

BOLZANO. Si avvicina l’appuntamento più “caldo” dell’estate altoatesina. Il conto alla rovescia è già iniziato e gli organizzatori sono al lavoro per perfezionare gli ultimi dettagli. “Il Giro delle Dolomiti”, che quest’anno spegne le trentanove candeline, è alle porte. La cicloturistica più suggestiva ed importante d’Europa (promossa dall’”A.S. Giro delle Dolomiti”) partirà il 26 luglio e si concluderà il 1° agosto. La presentazione della manifestazione ha avuto luogo stamattina, presso il Circolo Unificato Druso di Bolzano. A fare gli onori di casa il Presidente dell’associazione, il Generale Carlo Bosin. “L’edizione 2015 presenta tre novità di rilievo”, ha esordito il Presidente. “Le tappe inedite saranno tre: la prima, la quinta e la sesta”. Previsto anche un premio speciale, denominato “Premio Città di Bolzano”. “Il riconoscimento verrà consegnato al primo bolzanino piazzatosi fuori dalla classifica di merito”. La competizione proseguirà per l’intera settimana (giorno di riposo il 29 luglio), fino a sabato 1° agosto, giorno in cui si svolgeranno le premiazioni. Direttore della corsa: Luigi Budini. Gli amanti delle salite e della fatica troveranno pane per i loro denti. Ci sarà da soffrire, nel cuore delle Dolomiti (“Patrimonio dell’Umanità”), immersi in un regno naturale spettacolare. Protagonista assoluto del Giro è infatti il paesaggio da cartolina, che richiama turisti da ogni dove. “L’anno scorso ci ha fatto visita un team colombiano, particolarmente agguerrito. Il vincitore assoluto era infatti un colombiano (Gabriel Corredor, ndr)”. Tra le donne si era imposta, invece, Cristina Lambrugo, la quale aveva preceduto un’altra colombiana, Camila Cortes Severino. Oltre all’aspetto prettamente turistico, comunque, i girini rimarranno affascinati anche dalla competizione. Il piatto “forte” della cicloturistica è rappresentato dalle cronoscalate, sempre più dure e suggestive. La formula, ampiamente collaudata, prevede sei tappe: i più allenati potranno optare per il Giro completo, mentre i meno intraprendenti avranno la possibilità di cimentarsi con il Giro breve (ultime tre tappe). Quartiere generale della manifestazione, la Fiera di Bolzano. Proprio dal capoluogo altoatesino prenderà il via la prima tappa (come detto, inedita), denominata “Il colle”. La carovana effettuerà un lungo riscaldamento, tra Ponte Adige, Appiano, Caldaro, Ora e Bronzolo. La crono prenderà il via da Laives e si concluderà a Prati Schneider: 10,7 km particolarmente intensi, per un dislivello di oltre 1000 metri e una pendenza media intorno al 10%. Lunedì sarà la volta de “Il Gardeccia”, con la crono Pozza di Fassa-Rifugio Gardeccia. I ciclisti affronteranno una salita breve (6,2 km per un dislivello di 613 metri) ma impegnativa. L’arrivo a Bolzano è previsto nel tardo pomeriggio. Il 28 luglio andrà in scena il classico dei classici (“tappa irrinunciabile” ha dichiarato il Generale Bosin): “Il Sellaronda”. I girini si cimenteranno in una delle salite più conosciute delle Dolomiti, la Corvara-Passo Gardena (9 km per un dislivello di 599 metri). A fare da padrone saranno i quattro passi (Sella, Pordoi, Campolongo e Gardena), tra i più suggestivi della catena dolomitica. Dopo il giorno di riposo, si tornerà in sella il 30 luglio con “Il mitico Passo Stelvio”. Non ci sono aggettivi per descrivere la magnifica salita da Prato allo Stelvio a Passo allo Stelvio (24,8 km per un dislivello di 1851 metri), caratterizzata da 48 tornanti. Lo Stelvio rappresenta, ormai, un appuntamento clou del Giro: si tratta, indubbiamente, di una delle tappe più attese e apprezzate. “Ci auguriamo che il tempo sia clemente. Pioggia, vento e neve hanno infatti condizionato le ultime tre edizioni di questa cronoscalata”. Quinta tappa: “La Val d’Ultimo”, inedita, che prevede la crono Santa Valburga-Fontanabianca (18,6 km per un dislivello di 754 metri), mentre il 1° agosto (giorno della passerella finale) si disputerà “Il Much”, altra tappa tutta nuova. Per l’ultima tappa gli organizzatori hanno riservato la crono Laimburg-Passo Laimburg (1,4 km per un dislivello di 165 metri): la brevità della scalata non deve trarre in inganno, in quanto le insidie sono dietro l’angolo. Nel pomeriggio dello stesso giorno si svolgeranno le premiazioni: sul palco della Fiera di Bolzano sfileranno i vincitori assoluti della classifica maschile e femminile (premiati da “Mastro7”), oltre alle varie squadre. Non mancheranno, comunque, gadget e riconoscimenti per tutti i partecipanti. Nel corso della conferenza stampa di oggi sono intervenuti l’artista di Lana, Sigried Trojer, la quale ha illustrato ai presenti un dipinto ad hoc, vero e proprio simbolo dell’edizione 2015; il Comandante della Polizia Municipale, Sergio Rocchetti, l’Assessora alla Cultura di Vadena, Martine Parise (accompagnata dal Vicesindaco, Elmar Oberhofer), il Colonnello Franco Casale, l’ex Presidente del Tribunale di Bolzano, Felix Martinolli e Stephan Konder, caposervizio Marketing e Comunicazione della Cassa di Risparmio”. “Ringrazio tutti i nostri sponsor”, ha concluso il Generale Bosin: “Dalla Cassa di Risparmio all’assicurazione Potenza. Un grazie anche a Doppelmayr, alla Provincia, all’Azienda di Soggiorno e a tutte le Apt”.