“William Tode: un Maestro fra due secoli” al Museo MIIT di Torino

Il Museo MIIT di Torino, la rivista internazionale Italia Arte, la Galleria Folco, in collaborazione con il Movimento Arte del XXI secolo, presentano la mostra “William Tode: un Maestro fra due secoli”, che si terrà al Museo MIIT di Torino dal 12 maggio al 3 giugno 2015. Dal neorealismo sociale al cubismo francese al cubo futurismo, dalla grande tradizione artistica italiana dell’affresco alle vaste composizioni scenografiche per il cinema, passando per la composizione musicale, William Tode è stato allievo del grande Olivier Messiaen a Parigi, sulla scia dell’imponente repertorio romantico, fino alla scultura in marmo e in bronzo e all’impegno per la cura e la salvaguardia del patrimonio monumentale. Con una grande Antologica, che presenta oltre 60 opere di  Pittura, Scultura e Disegni, il Museo MIIT celebra uno dei principali protagonisti del Novecento, esponente della grande arte italiana del dopoguerra. La mostra, un evento esclusivo e prezioso nel panorama torinese del Museo MIIT, è curata da Aldo Maria Pero. Verranno esposte opere  del periodo francese (1955-1958) e del periodo cubofuturista (1972-2015). Il MUSEO MIIT mette in mostra un’antologia scelta del lavoro di William Tode, a partire dagli anni ’50 fino a oggi, momento ancora molto vitale della produzione del maestro, con testimonianze della sua ricerca originale, che fin dalla giovane età Giulio Carlo Argan definì come: “un sentimento della memoria e dell’amore (…)” che “si estrinseca in una monumentalità plastica” composta con “stilemi formali quattrocenteschi di un Masaccio e di un Piero della Francesca”. William Tode è, a tutti gli effetti, dal 12 maggio al Museo MIIT, una riscoperta meritoria e imperdibile, a  Torino, per incontrare un artista e un personaggio che ha raccolto, nel corso della sua vita piena e dalla infaticabile creatività, l’entusiasmo, la stima e l’amicizia di contemporanei come Picasso,  Braque, Severini,  Jean Paul Sartre, March, Carrà, Soffici, Guttuso, Henry Moore, Roger Vadim, Brigitte Bardot, Annette Stroiberg, Vittorio de Sica, Luchino Visconti, Giancarlo  Sbragia. Opere di Tode sono esposte nei musei più importanti del mondo, tra cui la Galleria d’Arte moderna di Roma, l’Hermitage di San Pietroburgo, il Museo di Stato di Praga, che conserva una sua “Fucilazione dei fratelli Cervi” donata ai dirigenti della Primavera di Praga, il Guggenheim Museum, oltre che nei musei di Stato di Pechino, Shanghai, Sidney e Calcutta.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Heinrich Erhard folgt auf Josef Haspinger, Sonja Platzer bleibt

Bei der gestrigen Mitgliederversammlung der Südtiroler Vinzenzgemeinschaft wurde der Meraner Heinrich Erhard zum neuen Vorsitzenden…

2 ore ago

Costruiamo insieme un’Europa di Pace, Festa sindacale 1°maggio

Anche quest’anno le Confederazioni sindacali CGIL/AGB, SGBCISL e UIL-SGK ripropongono la tradizionale Festa del 1°…

15 ore ago

Europee, Michaela Biancofiore tifa per Giorgia

“Alle elezioni europee, io voterò Giorgia, orgogliosa del nostro Premier, Meloni. Io condivido le sue…

16 ore ago

Interventi a favore dei coltivatori diretti approvati dalla Giunta regionale Trentino alto Adige

Un contributo a favore dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni iscritti alla rispettiva gestione dei…

17 ore ago

Papa Francesco visita le detenute nella Casa di reclusione all’Isola della Giudecca.

Visita lampo di Papa Francesco oggi a Venezia. Bergoglio è atterrato con l'elicottero alle 7.55…

18 ore ago

Attenzione, a Merano arrivano i WasteWatcher

Girano perlopiù in coppia, in abiti civili o in divisa, per le strade e le…

20 ore ago