A Bolzano in attesa del ballottaggio tra Spagnolli e Urzì non si sente parlare d’altro che del possibile ruolo degli eco sociali. Certo, considerando l’eterogenea composizione del nuovo Consiglio Comunale, Spagnolli, qualora rieletto, difficilmente potrebbe governare senza il sostegno degli stessi. Supponiamo tuttavia un’alternativa. A Bolzano tutti dicono che sono interessati al bene della città, allora perché non considerare una grande coalizione tra il PD, la SVP, i Socialisti, la Civica a sostegno di Spagnolli ed eventualmente le forze moderate con il sostegno del centro-destra meno estremo? Alessandro Urzì si è sempre dimostrato come un interlocutore intelligente e in politica l’arte del compromesso per il bene comune è indispensabile, onde evitare inutili irrigidimenti ideologici. A Bolzano saremo maturi per questi salti di qualità? Non lo so. Personalmente non credo, ma mai dire mai. I tempi cambiano, forse anche a Bolzano prima o poi.
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