Bolzano, in attesa del ballottaggio Kompatscher sceglie Spagnolli
È passata quasi una settimana dall’esito delle elezioni amministrative a Bolzano, e il clima in attesa del ballottaggio tra Luigi Spagnolli ed Alessandro Urzì si fa sempre più pesante, tanto che persino il Presidente della Giunta, Arno Kompatscher, si mostra a fianco di Spagnolli con un cartello su cui leggiamo “Am 24 Mai #io scelgogigi”. Sinceramente nutro qualche perplessità nel vedere il Presidente che si schiera apertamente per una parte politica in Comune, a prescindere che si tratti in questo caso di un membro della SVP in coalizione con il PD. I ruoli però andrebbero sempre distinti, ma ciò che un tempo si definiva “sobrietà” e “distacco” in nome delle Istituzioni, oggi evidentemente non vale più. Beh, non dovrei poi stupirmi troppo. Quante volte i nostri parlamentari si sono insultati pubblicamente e pure malmenati? Un tempo un uomo distinto non girava con le mani in tasca, oggi va di moda, tanto che ci si presenta ai Senatori della Repubblica tranquillamente senza cravatta e con le mani occupate fra i taschini, tasche e quant’altro, quasi come se fosse un presagio delle prossime imposte. Scherzi a parte, considerando la pressione fiscale in Italia potrebbe anche darsi. Fatto sta, che rispetto a un tempo, in cui in Italia potevamo assistere a Politici con la P maiuscola, ora è cambiato tutto e non necessariamente in meglio. Protagonismo, individualismo e presenza mediatica oggigiorno contano molto più di contenuti, proposte concrete, di una raffinata retorica e una dialettica brillante, anche perché gli interventi fiume di qualche oratore troppo capace annoiano subito. Molto meglio farsi fotografare con il personaggio di turno, calciatore, presentatore o procinto sindaco che sia. E sì, Cicerone ancora una volta aveva ragione: mala tempora currunt.
pinuccia
Dal punto di vista istituzionale Kompatscher è presidente della giunta provinciale della Provincia Autonona di Bolzano, e non segretario della SVP. Quindi è assolutamente improprio che egli prenda parte per uno a l'altro candidato al ballottagio alla carica di sindaco il prossimo 24 maggio. Può tifare per la Nazionale di calcio italiana, se gli piace, ma non per un un candidato! Sarà che oggi si è persa ogni regola di comportamento istituzionale.