Torna la Festa dell’Unità: sabato 20 appuntamento al Pfarrheim di Laives

Di Fede: “Insieme ai giovani per un PD che incontra e ascolta i cittadini”

E’ festa. Ed è Festa dell’Unità. Sotto la spinta di Matteo Renzi e dopo il successo della kermesse nazionale a Bologna, sabato 20, al Pfarrheim di Laives, torna anche in Alto Adige l’appuntamento provinciale, assente da più di cinque anni. A presentare la Festa dell’Unità alla stampa è stata la segretaria provinciale del Partito Democratico, Liliana Di Fede, assieme al presidente dell’associazione giovanile SteDy, Gianluca Da Col, alla vicepresidente Anna Scuttari e a Stefano Pesce.

“Ripartiamo grazie alla voglia di fare dei giovani del PD – ha sottolineato Di Fede – e puntiamo a fare diventare la Festa dell’Unità un appuntamento tradizionale di incontro con i cittadini, di ascolto, di dibattito e di musica. Con lo stesso spirito di Bologna, mettiamo in campo l’entusiasmo di 50 volontari con un programma politico interessante, che inizia già in mattinata, alle 11, con la presenza dell’onorevole Pippo Civati, che presenterà il suo libro “Qualcuno ci giudicherà”. Nel pomeriggio, con inizio alle 14.30 parleremo di Europa e Autonomie con l’europarlamentare del Pse Isabella De Monte e con il senatore Francesco Palermo”.

Per la segretaria provinciale “quelli che attendono il PD sono mesi ricchi di sfide che vogliamo iniziare con la Festa dell’Unità per rimarcare che il Partito Democratico c’è, vuole continuare a stare in mezzo ai cittadini e proseguire il suo impegno per lo sviluppo dell’Alto Adige, dell’Italia e dell’Europa”

E di Europa a parlato il presidente di SteDy, Gianluca Da Col: “E’ stato il tema centrale della festa di Bologna e noi, a sottolineare che la nostra terra vuole essere ponte tra culture, organizziamo un dibattito, che partirà alle16.45, con Luca Tschiderer, dei giovani della Spö del Tirolo, per parlare di “Droghe leggere: quale futuro”, assieme anche a Franco Corleone, ex sottosegretario alla giustizia, e Elio Dellantonio del Sert. Subito dopo, alle ore 18, inizierà il concerto e dalla mezzanotte fino alle 3, organizzato da SteDy, si terrà un Aftershow, con musica danzante, al Black box di Laives”.

E l’offerta musicale è stata descritta da Anna Scuttari: “Avremo quattro gruppi. Inizieranno gli Inedya della Val di Non. Alle 19.30 saliranno sul palco i Not bound by convention della Pusteria e a seguire, da Modena, i Rifkin Kazan. Chiuderanno la serata i Sisyphos da Mules”.

L’ingresso alla Festa dell’Unità è gratuito e sarà possibile pranzare e cenare. Inoltre sarà allestito un banchetto per chi volesse aderire al Partito Democratico.

 

 

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