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Mussner incontra nuovo CdA e consiglio di vigilanza di STA1 min read

26 Agosto 2014 < 1 min read

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Mussner incontra nuovo CdA e consiglio di vigilanza di STA1 min read

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Più collegamenti ferroviari transfrontalieri, nuovi centri mobilità, l’ampliamento a doppio binario del tratto Ponte Adige-Terlano, la val di Riga: sono alcuni dei progetti della STA (Strutture trasporto Alto Adige) discussi con l’assessore provinciale Florian Mussner nella prima seduta di nuovo CdA e Consiglio di vigilanza.

I futuri progetti nella mobilità e i prossimi passi sono stati discussi dall’assessore provinciale Florian Mussner nel primo incontro con il nuovo Consiglio di amministrazione e il nuovo Consiglio di vigilanza di STA, Strutture trasporto Alto Adige, riuniti nella seduta costitutiva. “Negli anni passati STA ha portato avanti una serie di importanti progetti per rendere più moderno il traffico ferroviario e la rete del trasporto pubblico locale”, ha sottolineato Mussner citando quali esempi le linee ferroviarie di Venosta e Pusteria, l’acquisto di nuovi treni, la realizzazione della funivia del Renon, il risanamento delle stazioni in tutto l’Alto Adige e il rifacimento delle stazioni autocorriere a Lana e Bressanone.

Progetti che hanno facilitato il passaggio ai mezzi del trasporto pubblico e che hanno visto STA in prima fila nella gestione di gare, progettazioni e direzione lavori, come anche nell’affrontare le questioni ferroviarie più tecniche, ha ricordato Mussner. “Un partner competente, un collegamento affidabile tra l’amministrazione, le società ferroviarie, le imprese e gli esperti”, ha aggiunto l’assessore provinciale.

Nella sua veste di società in-house dell’Assesorato prvinciale alla mobilità, ha ricordato il direttore Joachim Dejaco, STA è attesa in futuro da sfide ulteriori quali l’elettrificazione della linea ferroviaria venostana, che ne aumenterebbe la capacità. Altri progetti riguardano l’ampliamento del traffico ferroviario transfrontaliero, i nuovi centri della mobilità nelle stazioni di Merano, Bressanone, Brunico e San Candido, l’ampliamento a doppio binario del tratto Ponte Adige-Terlano e il progetto ferroviario per la val di Riga.