Anniversario della morte del vescovo Wilhelm Egger

Nella giornata odierna si è celebrata nel Duomo di Bressanone la S. Messa in memoria del vescovo Wilhelm Egger, deceduto il 16 agosto 2008.
Mons. Wilhelm Egger ha guidato la Diocesi di Bolzano-Bressanone per 22 anni. Il suo motto SYN (= insieme) è ancora oggi un messaggio attuale rivolto alle persone in Alto Adige.
Il vescovo Ivo Muser ha simbolicamente dato la parola al vescovo Wilhelm Egger leggendo alcuni estratti della Lettera pastorale scritta dallo stesso mons. Egger per la Quaresima 2006, dal titolo “Identità cristiana: Cristo in noi e noi in Cristo!”. In questa Lettera pastorale mons. Egger si interrogava sul significato di essere cristiano oggi, su quali siano le caratteristiche del cristiano e quali siano in questa prospettiva le sfide per i credenti. Fondamentale per l’identità cristiana è il rapporto con Dio e con il prossimo che trova il suo fondamento nel battesimo. I credenti sono chiamati ad avere uno stile di vita cristiano nella società pluralistica, all’interno della quale va coltivata la propria identità perché possa emergere la specificità dell’essere cristiano.

Il Vescovo Wilhelm Egger
Il Vescovo Egger fu un uomo semplice, modesto, un uomo di preghiera che aveva una sensibilità particolare nei confronti dei bisognosi. “Syn”, insieme, questo fu il suo desiderio per la vita nella Chiesa e nella società. La Bibbia fu sempre il punto di partenza per i suoi discorsi, le sue omelie e le sue relazioni e fu anche il punto chiave delle sue riflessioni e della sua opera.
Il Vescovo Egger amava particolarmente gli ultimi della società. Ci teneva molto ad andare a trovare le persone diversamente abili, i detenuti, gli anziani e gli ammalati. Egli chiamò anche persone diversamente abili a far parte del Consiglio pastorale diocesano.

In foto: Egger e Muser