Commemorazione Giannantonio Manci1 min read
Reading Time: < 1 minuteIn occasione del 70° anniversario della morte di Giannantonio Manci, morto il 6 luglio del 1944 gettandosi dalla finestra della sede della Gestapo di Bolzano, insediata in quella che oggi è la sede del Comando delle Truppe Alpine, per non tradire i propri compagni, questa mattina, in piazza 4 Novembre, ha avuto luogo la cerimonia di commemorazione, alla presenza delle figlie dei nipoti del partigiano trentino, eroe della Resistenza italiana. Il sindaco Luigi Spagnolli ha sottolineato l’importanza di momenti come questi che servono a farci riflettere e a ricordare chi in passato ha fatto tanto, fino all’estremo sacrificio, per combattere ogni dittatura e per regalare a noi che siamo venuti dopo pace e libertà. Momemnti di riflessione che non sono mancati, anche grazie alle toccanti letture di alcuni scritti che risalgono proprio in quei terribili giorni, eseguite da Valeria Menia, una studentessa bolzanina. Alla Cerimonia, per la Città di Bolzano, oltre al primo cittadino, hanno partecipato hanno partecipato l’assessora Judith Kofler Peintner e il consigliere Primo Schönsberg che ha promosso l’organizzazione della manifestazione. La giornata commemorativa prosegue a Trento, città natale di Manci.