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“Trail for Health”, il turismo della salute3 min read

21 Giugno 2014 3 min read

“Trail for Health”, il turismo della salute3 min read

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E’ stato presentato ieri nel corso di una conferenza stampa “Trail for Health”, un progetto di cooperazione transfrontaliera che vede coinvolte le tre aree vacanza Valli di Tures e Aurina (Alto Adige), Oberpinzgau (Salisburghese) e Parco nazionale Alti Tauri (Carinzia).

Tutte queste regioni dispongono di un elevato potenziale di risorse terapeutiche naturali come la galleria climatica di Predoi, le cascate di Krimml come rimedio naturale associato a strutture alberghiere anallergiche e la cascata di Gartl presso Großkirchheim nella Mölltal. Queste risorse rappresentano il presupposto ideale per un turismo della salute di spiccata natura medica, che le tre regioni intendono promuovere nell’ambito di questo progetto comunitario. Il quale metterà a confronto due gruppi da 20 bambini, ciascuno affetti da problemi di asma; un gruppo si sottoporrà ad una terapia acquatica, il secondo nucleo ad una terapia nella galleria climatica della miniera di Predoi. Da tempo infatti è stato appurato che la permanenza presso una cascata o ad una determinata altitudine, così come i bagni curativi e la permanenza in una caverna possono avere effetti benefici sulle malattie asmatiche. Da metà giugno ai primi di luglio 2014 a Predoi sarà testata l’efficacia di queste due possibili terapie.

Al fine di stabilire se le terapie avranno apportato dei miglioramenti alla salute dei bambini, si procederà alla misurazione di una serie di parametri prima e dopo la fase terapica. Avvalendosi di più metodologie saranno misurate le funzionalità degli organi respiratori per verificare eventuali variazioni nell’efficienza dei polmoni, procedendo altresì al confronto di indicatori dello stato di infiammazione. Per eseguire queste sofisticate misurazioni è stato allestito presso il municipio di Predoi un ambulatorio mobile dotato delle più moderne tecnologie.

Entrambe le terapie saranno seguite da una serie di analisi di laboratorio. Successivamente gli esperti di statistica, avvalendosi di apposite metodologie, dovranno stabilire se le eventuali differenze emerse tra i due gruppi sono frutto del caso o se invece sono da ricondurre alle terapie somministrate. L’interpretazione dei dati e la relazione finale dovrebbero essere pronte per la fine del prossimo autunno.

Lo studio è stato commissionato dal Comune di Campo Tures in stretta collaborazione con il Comune di Predoi e sarà finanziato con le sovvenzioni comunitarie previste dal programma Interreg IV Italia-Austria e da contributi stanziati dal Comune di Predoi e dal Museo provinciale delle miniere. Il progetto coinvolge anche l’Ufficio Igiene e Salute pubblica della Provincia, l’Agenzia provinciale per l’Ambiente, il laboratorio di patologia clinica dell’ospedale di Bolzano e le associazioni turistiche locali.

Il progetto comprende diversi pacchetti di lavoro che prenderanno in considerazione i seguenti aspetti: ricerca e sviluppo su basi scientifiche per individuare un’evidenza medica delle risorse terapeutiche naturali nelle regioni interessate; sviluppo di offerte turistiche legate al tema della salute e rivolte in particolare a clienti che soffrono di asma o di altre malattie allergiche ed a persone a rischio di burn out; elaborazione di iniziative congiunte di marketing in grado di promuovere l’offerta salutistica delle tre aree vacanza.

Il progetto è sostenuto finanziariamente dal programma Interreg IV Italia-Austria 2007-2013 e coinvolge i seguenti partner: Comune di Campo Tures, Ente regionale Oberpinzgau Mittersill, Consorzio turistico Alti Tauri – Parco nazionale della Carinzia e la Paracelsus Medizinische Privatuniversität di Salisburgo.

Partecipanti al progetto e committenti:

 

  • Dr.ssa Lydia Pescollderung, direzione medica dello studio, primaria del reparto di pediatria dell’ospedale regionale di Bolzano;
  • Prof. Attilio Boner, esperto in malattie allergiche, Università di Verona;
  • Helmuth Pörnbacher, responsabile di progetto, istituto di ricerca apollis;
  • Markus Falk, responsabile per la biostatistica, azienda InovaQ;
  • Albin Voppichler, coordinatore del Centro Climatico di Predoi.

Per la stampa, venerdì 27 giugno ci sarà l’opportunità di assistere sul posto allo svolgimento della ricerca incontrando i responsabili.

Contatti per la stampa: Harald Plieger, tel. 0471 94 00 14, e-mail harald.plieger@succus.info