Il vescovo Muser visita il “Vinzentinum”
La visita odierna del vescovo Ivo Muser all’Istituto vescovile Vinzentinum è stata caratterizzata da numerosi incontri, in cui il presule ha risposto a moltissime domande degli studenti; mentre con i dirigenti ha parlato delle sfide che attendono la struttura.
Oltre all’incontro con i dipendenti dell’Istituto, con i sacerdoti residenti presso il Vinzentinum e con gli educatori, il vescovo Ivo Muser ha messo al centro di questa visita pastorale l’incontro con i maturandi e con gli studenti delle terze classi della scuola media. Gli studenti non si sono tirati indietro nell’affrontare temi delicati – hanno chiesto al vescovo che cosa ne pensasse del celibato e dell’omosessualità, il motivo per cui le donne non possono essere consacrate sacerdote ecc. Al vescovo sono state poste anche domande molto personali sulla storia della sua vocazione e della giornata tipo come vescovo. Gli studenti desideravano anche sapere quali fossero le materie preferite del vescovo Muser e quali quelle in cui aveva avuto più difficoltà. “Mi piacevano particolarmente tedesco, italiano, storia e filosofia; anche le lingue antiche mi piacevano; matematica e scienze non erano il mio forte e in educazione fisica ero al di sotto delle aspettative; per me anche religione era una materia importante”, ha riferito il vescovo.
Mons. Muser ha dato l’opportunità agli studenti d’incontrarlo all’aperto dopo il pranzo al parco giochi e al bar all’interno dell’istituto, fatto che gli studenti hanno apprezzato molto anche per porre al presule tante domande. Al campo sportivo non è mancata la domanda su “chi vincerà i mondiali? E per quale squadra tifa?” “Che vinca il migliore, si capisce; mi piacerebbe però che questi mondiali li vincesse una squadra outsider”, ha detto il vescovo che poi ha giocato insieme agli studenti. Al termine dell’incontro con i dirigenti e con il collegio dei professori il vescovo Ivo Muser celebrerà l’eucaristia presso la chiesa del Vinzentinum e in serata si fermerà a giocare a carte con i studenti al bar dell’istituto.
In foto: il vescovo Muser incontra i maturandi
