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Festival della Bellezza, i maestri dello spirito nei luoghi dell’arte2 min read

6 Giugno 2014 2 min read

Festival della Bellezza, i maestri dello spirito nei luoghi dell’arte2 min read

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Inizio trionfale per il Festival della Bellezza, manifestazione promossa dal Comune di Verona e organizzata dall’associazione culturale Idem, in programma a Verona dal 3 all’8 giugno: un’autentica celebrazione del Bello che vede messa in scena una serie di eventi nei luoghi più suggestivi della città scaligera. I protagonisti sono maestri dello spirito e icone della bellezza, maestri del cinema e cantautori.

Obiettivo della manifestazione culturale è quello di far riscoprire ai visitatori le tracce lasciate dai maggiori artisti e geni della cultura, da Dante a Shakespeare, da Catullo a Goethe, nei luoghi più suggestivi della città.

Ha aperto martedì Massimo Cacciari, che al Teatro Filarmonico, col sottofondo di musica e lo sfondo di immagini, ha ripercorso e analizzato il Viaggio in Italia di Goethe. Un viaggio fondamentale per la crescita intima del grande artista, che ha ritrovato nel nostro paese, e specialmente a Roma, le radici della cultura occidentale, assaporando la bellezza e il calore dell’atmosfera mediterranea.

Mercoledì un doppio appuntamento: nel fresco cortile del giardino Giusti, un autentico capolavoro architettonico verde nel cuore della città, Claudio Magris ha parlato di vita e letteratura, intimità e libertà; mentre la sera, al Teatro Romano, Umberto Galimberti ha incantato il pubblico con le sue riflessioni su amore e follia, eros e sogno, sulle note di flauto e percussioni e con la suggestiva performance della compagnia di danza contemporanea Chrono Ballet.

Ieri sera, un omaggio alla divina Fanny Ardant, icona di bellezza e di fascino immutato, che nel pomeriggio ha presentato il suo ultimo lavoro di regista, Cadences Obstinées, e di sera, sempre al Teatro Romano, si è raccontata commentando alcune tra le scene più straordinarie dei suoi film. La ‘signora della porta accanto’, con ironia e proverbiale passione, ha spiegato la sua idea di bellezza, “qualcosa che sappiamo trasmettere con lo sguardo” e che non ha una spiegazione razionale, ma “esiste e basta”.

Il Festival prosegue oggi con Linn Ullmann e Philippe Daverio, domani con Pupi Avati e Samuele Bersani, domenica con Michail Lifits e Lella Costa, che chiuderà la manifestazione con il monologo Amlet’Otello.

Per partecipare agli eventi, tutte le informazioni si trovano sul sito www.festivalbellezza.it.