Bolzano: Don Bosco – inaugurato il nuovo spazio pubblico difronte alla chiesa

C’è voluto del tempo, ma ora Don Bosco ha ritrovato un nuovo, prezioso spazio pubblico difronte alla storica chiesa del quartiere. Stamane, alla presenza delle autorià cittadine con il sindaco Luigi Spagnolli, gli assessori Maria Chiara Pasquali, Patrizia Trincanato, Luigi Gallo e Mauro Randi, la presidente del Quartiere Francesca Gigliotti, numerosi consiglieri comunali e circoscrizionali e il presidente dell’IPES Konrad Pfitscher, inaugurazione e taglio del nastro per aprire ufficialmente alla comunità lo spazio urbano prospicente la chiesa.

E’ stata dunque completamente sistemata e trasformata quella che solo fino a pochi mesi fa era ancora un’area incolta e recintata di via Sassari. Uno spazio prezioso per il quartiere rimasto a lungo inutilizzato. Il progetto di rinverdimento è stato elabatorato dalla responsabile del Servizio Tecnico Ambientale e di Progettazione del Verde del Comune di Bolzano Maria Cecilia Baschieri ed è stato oggetto di un percorso di accompagnamento condiviso e partecipato tra Comune e Quartiere.

Dopo diversi anni di stallo si è così concluso positivamente, stando alle prime impressioni raccolte tra i presenti,  un lungo e complicato iter burcocratico per l’acquisizione da parte del Comune dell’area in questione attraverso la definizione, tramite apposita convenzione con l’Ipes, di un accordo che prevedeva una serie di permute di aree.

Si è preferito avere anziché un unico spazio pavimentato (la cosiddetta piazza), un’articolazione di percorsi che possono mettere in collegamento gli spazi pubblici esistenti con gli altri spazi ricreativi per consentirne un uso temporale e multifunzionale (famiglie con bambini, giovani, anziani ecc.).

Soddisfazione e ringraziamenti a quanti hanno reso possibile tale risultato sono stati espressi nel corso degli interventi ufficiali dal Sindaco Spagnolli e dalle Assessore Pasquali e Trincanato. In particolare il primo cittadino, per rispondere in qualche modo anche alle polemiche sollevate a suo tempo per la scelta operata dall’amministrazione comunale rispetto all’area in questione,  ha sottolineato che: “Il fatto che vi siano alberi nelle piazze, non solo è una tradizione antica, ma anche una riscoperta più recente.  E’ una forma di verde urbano di pregio”.  “Le piazze per i cittadini – ha detto l’Ass. Pasquali – oggi sono un’altra cosa rispetto al passato; sono fondamentalmente un luogo dove le persone di tutte le generazioni si possono incontrare. Il verde in questo senso è l’elemento principale”. Anche l’Ass. Trincanato ha ringraziato tutti quelli che hanno collaborato ed ha sottolineato la “grande partecipazione anche del quartiere.  Questa è  una piazza vera, a disposizione di tutti. Bambini, adulti e anziani. Il verde dimostra ancora una volta che riesce ad unire le persone”.

La zona oggetto d’intervento si affaccia, come detto a nord su via Sassari ed è prospiciente alla Chiesa di San Giovanni Bosco, mentre verso sud conduce a via Alessandria. Il progetto prevedeva il rinverdimento delle aree,  la realizzazione di un parco giochi per bambini che servirà il quartiere (di prossima realizzazione) ed un’area giochi destinata alla scuola materna. L’area ha quattro accessi, da nord su Via sassari in asse con l’entrata della chiesa, da est dalla piazza prospiciente la chiesa Maria in Augia, da sud e da ovest da una strada interna tra i condomini di Via Alessandria.

L’asse centrale, ovvero il percorso pedonale, rappresenta il collegamento ideale tra il sagrato della chiesa con l’Isarco, nell’ottica di creare un corridoio verde all’interno del quartiere densamente popolato. Sono stati messi a dimora alberi, (carpini,ciliegi da fiore,magnolie,querce), piante arbustive, piante perenni; nell’area verso via Sassari è stata realizzata una zona alberata, che accompagnerà la visuale tra la chiesa S. Giovanni Bosco ed il Centro Parrocchiale S. Maria in Augia.Tutta l’area è stata dotata d’impianto di irrigazione, completamente automatizzato,  posato ex-novo ed allacciato alla rete idrica esistente.La pavimentazione dei vialetti pedonali è stata con materiale “ecologico” drenante. Tutti gli interventi previsti sono stati pensati per ridurre al minimo i costi di realizzazione, pur rendendo l’area accessibile ed utilizzabile in sicurezza dagli abitanti del quartiere. L’area verde è accessibile e priva di barriere architettoniche.

La superficie complessiva dell’area oggetto dell’intervento: 3.200 m2, costi: 154.967 Euro (48,5 €mq).

Storicamente l’area oggetto dell’intervento era parte del quartiere delle semirurali; il rione (dux) realizzato tra il 1935 ed il 1943, per i lavoratori della zona industriale, che in pochi anni raggiunse il numero di circa seimila abitanti. Nel quartiere non furono realizzate strutture sociali, né sanitarie, e non furono creati servizi di collegamento con la città. Le scuole di riferimento erano in Via Palermo ed in Via S. Quirino. Il primo centro di culto fu realizzato in una casetta semirurale adattata allo scopo; successivamente nel 1941 iniziò l’edificazione della chiesa dedicata a S. Giovanni Bosco, che si concluse con alterne vicende e la partecipazione di tutta la popolazione, solo nell’anno 1947 .

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