LE DIECI CITTA’ PIU’ FOTOGRAFATE AL MONDO
La fotografia è diventata un bene di massa, un prodotto quasi di prima necessità. E’ nel telefono, quindi nella tasca di tutti. E’ sui social network, quindi sotto gli occhi di tutti. Nella natura dello scattare una foto, però, c’è un’emozione da trasmettere o trattenere e qui andiamo a vederne una basilare e particolare: la meraviglia. Il sito Sightsmap, infatti, si è inventato un calcolo tanto semplice quanto affascinante: analizzando i dati di una applicazione di photo-sharing ha stilato la classifica delle dieci città più fotografate.
Al termine della top ten, in posizione numero 10, troviamo BUDAPEST con i suoi scorci fluviali e i palazzi che traboccano eleganza e nobiltà. Il vento dell’est e il trionfo del barocco.
Come si fa, poi, a resistere ai colori e ai contrasti di popolo di una metropoli infinita come BUENOS AIRES che si classifica nona? Dai quartieri popolari con le tipiche casette colorate ai rioni moderni passando per la passione sfrenata per una delle tante squadre di calcio.
All’ottavo posto si affacciano le bellezze italiane, vere protagoniste come giusto che sia. E’ la FIRENZE rinascimentale a prendersi milioni di clic a partire dalle classiche panoramiche di piazzale Michelangelo, ma anche Ponte Vecchio in tutte le sue sfumature o l’incanto magnetico degli interni degli Uffizi affacciati sulla maestria di Piazza Signoria.
Settima piazza, noblesse obblige, per la perla della Costa Azzurra ovvero MONTECARLO. Roba da ricchi per questa cittadina abbarbicata in un fazzoletto che architettonicamente ruba l’occhio nel castello principesco ma si impone maggiormente per gli scorci a strapiombo sul mare e gli sfarzi del lusso: palazzi, casinò, yacht o formula 1 che sia.
Il sesto posto è quasi una delusione perché VENEZIA, forse, meriterebbe qualcosa di più con tutto il suo carico di sorprese, romanticismo e scorci incredibili. L’uomo che si strappa all’acqua convivendoci, l’uomo che glorifica la storia lasciandone tracce dorate. Sesto negli scatti il capoluogo veneziano, probabilmente, è perlomeno sul podio delle immagini nel cuore.
Si supera la metà con la terra tra due mondi ovvero ISTANBUL, città crocevia di culture, colori e emozioni. Le moschee, i bazar, il traffico, la gente, il Bosforo, l’Islam nella sua essenza, la storia romana di Bisanzio. Non c’è scorcio di Costantinopoli che non faccia fregolare l’indice sullo zoom.
Per la quarta piazza si viaggia in Francia, nel suo cuore. PARIGI, scrigno degli amori e delle bellezze della grandeur. La Tour Eiffel è solo la punta dell’iceberg, ma rubano scatti anche i Campi Elisi, il Trocadero, Montmartre, il Sacre Coeur, Il cimitero monumentale, la Senna, Notre Dame. Come si fa a scegliere?
Il gradino più basso del podio ha un punto geografico, ma anche un nome e cognome. Salvador Dalì, ovvero BARCELLONA costellata dal genio di questo architetto che ha lasciato alla capitale catalana un patrimonio infinito di risorse e bellezze. La Sagrada Familia è solo il pinnacolo di un capolavoro pennellato in una città che lo incornicia splendidamente.
Ogni buco che fai trovi qualche reperto, ogni angolo che vedi racconta una storia. ROMA, la Città Eterna, si guadagna il secondo posto mondiale nelle foto dei turisti. Un piazzamento doveroso per l’Urbe dove citare solo un punto rischia di essere un affronto alla sue bellezza totale e totalizzante.
Primo posto per NEW YORK e un poco lo si poteva intuire. La quantità di foto non dipende solo dalle bellezze architettoniche, ma anche dal numero di visitatori, dal glamour e dalla fama dei posti. La Grande Mela è imbattibile in queste categorie, forte di un fascino da cinema e culturale ma anche di pregevolissime bellezze. La metropoli che non dorme mai e guarda tutti dall’alto: affacciata dalla sua strabiliante Skyline.
Se il sesto posto di Venezia ci lascia un po’ di amarezza di certo in Italia non ci possiamo lamentare. Nella classifica per nazioni, infatti, solo l’Italia vanta 3 classificate, mentre tutte le altre hanno una sola rappresentante. L’Inghilterra, addirittura, rimane fuori e stupisce non poco l’assenza di Londra. Schiacciante anche la supremazia europea a fronte di sole due citazioni per il continente americano, seppur in testa. Il nostro, insomma, è sempre un Belpaese. Anche da fotografare.
Alan Conti
