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EDILIZIA ABITATIVA: BOLZANINI A LAIVES2 min read

8 Aprile 2014 2 min read

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EDILIZIA ABITATIVA: BOLZANINI A LAIVES2 min read

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Volente o nolente Laives allarga le braccia dell’edilizia abitativa e accoglie Bolzano. La giunta provinciale di questa mattina ha deciso che anche i richiedenti residenti nel capoluogo avranno diritto a concorrere all’assegnazione degli alloggi convenzionati nella zona d’espansione “Toggenburg 2” proprio a Laives. L’intesa, ovviamente, nasce da un’intesa sovracomunale già siglata dalle due amministrazioni, quindi  non si tratta di una decisione d’imperio di Palazzo Widmann. Anzi. “Si tratta – le parole del presidente Arno Kompatscher – di una possibilità aperta dalla nuova legge provinciale sull’edilizia abitativa”. Nella norma, infatti, si concede il possibile accesso ai Comuni confinanti. “E’ una novità che ci può aiutare molto – la riflessione dell’assessore provinciale competente Christian Tommasini – ed è subordinata all’accordo tra i Comuni. Bolzano e Laives, in questo senso, sono stati precursori lodevoli”.

Intanto la Giunta ha predisposto oggi il quadro normativo perché, al termine del periodo di prova, la gestione del nuovo termovalorizzatore possa passare ad Ecocenter tramite assegnazione diretta e con la benedizione del Comune di Bolzano. Ecocenter, lo ricordiamo, è società per il 44% nelle mani del Comune di Bolzano, per il 9% in quelle della Provincia e il restante distribuito per gli altri Comuni. “L’operazione è possibile – spiega Richard Theiner, assessore all’ambiente – in quanto Ecocenter è una società totalmente in house che non persegue alcuno scopro di lucro”. Soddisfatto è anche il Landeshauptmann: “Ecocenter metterà al centro del suo interesse sia la tutela della salute sia il contenimento delle tariffe. La scelta dell’incarico diretto arriva dopo la consultazione di diversi pareri legali, quindi siamo decisamente tranquilli”. Necessari, comunque, alcuni accorgimenti di ordine tecnico e burocratico. Ecocenter, per esempio, sarà tenuto a sostenere un canone agganciato alla quantità di calore ed energia prodotti dall’impianto. Una cifra che dovrebbe attestarsi sui 7,5 milioni di euro annui. Tasto sempre discusso, inoltre, è l’allacciamento dell’inceneritore alla rete bolzanina. “Ecotherm comincerà a lavorarci da subito – riprende Theiner – e per i bolzanini sarà un doppio vantaggio. Economico per le bollette più leggere, ma anche di qualità dell’aria dato che molto dell’inquinamento prodotto arriva dagli impianti riscaldanti”. La presa in carico del termovalorizzatore arriverà il 12 maggio: ci si attende una svolta.

Alan Conti