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REGIONE, FINE POLEMICA VITALIZI1 min read

4 Marzo 2014 < 1 min read

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REGIONE, FINE POLEMICA VITALIZI1 min read

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Si è riunita oggi a Trento per la prima volta la Giunta regionale del Trentino Alto Adige, che si è fatta subito carico della pesante questione dei vitalizi e degli assegni di fine mandato dei Consiglieri regionali, ha così messo fine all’enorme polemica sorta sulle cifre da capogiro versate dalla Regione ai politici.

La Giunta ha deciso di incaricare il professor Luca Nogler per fornire, entro un mese, il quadro giuridico di un possibile intervento anche retroattivo sui vitalizi, sulle relative anticipazioni e sugli accantonamenti del cosiddetto fondo “family”.

Per quanto riguarda i trattamenti pensionistici relativi alla legislatura appena iniziata, la Giunta ha deciso di presentare un disegno di legge che si ponga l’obiettivo di evitare per il futuro che la Regione debba continuare ad erogarne. In futuro, hanno convenuto i membri dell’esecutivo, i consiglieri provinciali e regionali avranno solamente l’indennità; non più i trattamenti pensionistici che saranno privati, individuali, autonomi e completamente a loro carico.

Il parere del professore ed il disegno di legge, saranno poi trasferiti al Consiglio regionale e quindi ai capigruppo per l’esame dell’Assemblea legislativa, è quanto è stato concordato oggi con il Presidente del Consiglio regionale Diego Moltrer, che ha partecipato alla riunione della Giunta.

L’esecutivo regionale guidato da Ugo Rossi ed Arno Kompatscher ha inoltre deciso che tutte le somme che verranno recuperate, in conseguenza anche di atti di liberalità da parte degli ex consiglieri, saranno destinate ad un apposito fondo regionale, istituito sul bilancio della Regione e vincolato a politiche in campo di welfare e assistenza sociale.

Ha già espresso soddisfazione per le misure forti assunte oggi dalla Giunta, Alessandro Bertoldi, vicepresidente regionale di Forza Italia, che si è però raccomandato che “queste non siano le solite promesse da marinai“.