Cronaca

LA FINANZA PERQUISISCE IL QUOTIDIANO ALTO ADIGE

23 Marzo 2014

LA FINANZA PERQUISISCE IL QUOTIDIANO ALTO ADIGE

altoadigeLa Guardia di Finanza ha perquisito, circa tre giorni fa, l’archivio del giornalista del quotidiano Alto Adige, Mario Bertoldi.
Nei sistemi politici dittatoriali è prassi comune intimidire con perquisizioni a sorpresa i giornalisti della stampa che dà fastidio; ora sembra che qualcosa di simile stia invece accadendo in Alto Adige. Ho letto su un giornale che il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti ha protestato per la perquisizione da parte della Guardia di Finanza dell’archivio del collega Mario Bertoldi, responsabile della cronaca giudiziaria, nella redazione bolzanina del quotidiano Alto Adige.
Sempre secondo queste notizie la perquisizione saarebbe stata finalizzata alla ricerca di prove su chi avesse informato il giornalista su alcuni particolare riguardanti l’inchiesta in corso per presunte evasioni fiscali da parte dei fratelli Podini. Ora, ho ricoperto per un paio di decenni il ruolo di cronista giudiziario presso il giornale Alto Adige, ruolo che poi ho passato all’amico Bertoldi, ma non mi era mai capitato di essere sottoposto a perquisizioni per il mio lavoro, neppure in caso di inchieste molto più´delicate di quella riguardante i Podini. A questo punto sorgono quindi degli interrogativi che vorrebbero una risposta: chi ha voluto la perquisizione e perché? E’ stata una iniziativa della magistratura o no? A sollecitarla e’ stata forse la difesa dei Podini? Come mai è stata la Guardia di Finanza ad effettuare la perquisizione mentre di solito questo compito viene affidato agli uomini della Questura o dei Carabinieri? Un risultato comunque gli sconosciuti mandanti sembra lo abbiano ottenuto: sul quotidiano Alto Adige, a meno di una mia distrazione, non mi pare che sia uscita la notizia della perquisizione. Prudenza o omertà?