Il partito sudtirolese Freiheitlichen e la Procura smentiscono notizie sul presunto rimborso di gadget erotici a spese del Consiglio provinciale di Bolzano. “Le notizie non corrispondono ai fatti“, afferma il partito in una nota. I Freiheitlichen si dicono disponibili a qualsiasi chiarimento, se la Procura oppure la Guardia di Finanza lo richiedessero.”Se i Freiheitlichen avessero compiuto qualcosa di illegittimo, questo deve essere comunicato dalla Procura”, prosegue la nota. Lo scontrino di 64,92 euro emesso da un noto sexyshop di Bolzano il 16 maggio 2012 relativo alla presunta spesa di alcuni oggetti erotici, tra cui un vibratore, da parte dei Freiheitlichen, non compare negli atti della Procura di Bolzano in merito all’inchiesta sui rimborsi dei gruppi consiliari. Ad affermarlo, il sostituto procuratore Giancarlo Bramante, titolare dell’inchiesta, attualmente in attesa di ricevere l’informativa dalla Guardia di Finanza.
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