Cronaca

Da Bolzano a Mauthausen…

27 Gennaio 2014

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Da Bolzano a Mauthausen…

giornatamemoria.jpg Ricordati i sette operai degli stabilimenti di Bolzano trucidati dai nazisti 

Partiva dal campo di concentramento di Bolzano il 1° ferraio 1945 una tragica tradotta di 3500 deportati destinati ai lager nazisti, 2050 non tornarono più. Tra questi, sta mattina sono stati ricordati Adolfo Beretta, Tullio Degasperi, Erminio Ferrari, Decio Fratini, Walter Masetti, Gerolamo Meneghini, Romeo Trevisan, tutti operai degli stabilimenti della zona industriale di Bolzano nella commemorazione avvenuta davanti al monumento a Manlio Longon nel cimitero di Oltrisarco. 
Doppia celebrazione nella mattinata di oggi “per non dimenticare” le brutalità nazi-fasciste, lo sterminio di sei milioni di ebrei ed insieme a loro di tutti i dissidenti alle dittature del secolo scorso, che hanno provocato un’immane guerra nella quale sono stati coinvolti tanto l’occidente quanto l’oriente. La prima si è svolta al muro del lager del capoluogo altoatesino, nei pressi di via Resia. La seconda presenti autorità civili e militari al cimitero ebraico all’interno del cimitero comunale. La presidente della Comunità ebraica Elisabetta Rossi Innerhofer ha letto in lingua originale la preghiera ai deportati, successivamente recitata in italiano dalla signora Beer. Davanti al monumento a Manlio Longon invece, sono intervenuti il primo cittadino e il presidente provinciale dell’Associazione Nazionale dei Partigiani Italiani. Hanno espresso i loro più forti sentimenti di condanna per le atrocità commesse dai regimi, hanno ricordato il significato della celebrazione e del “fare memoria”, hanno inoltre vivamente sollecitato le istituzioni come famiglia e scuola, oggi peraltro assente, ad informare e formare le giovani generazioni per creare una coscienza storica, morale ed etica.