Delitto di Perugia: oggi la sentenza sul caso Kercher

Cresce l’attesa per il verdetto, sollecito in aula, Amanda lo attenderà a Seattle

E’ arrivato alle battute finali il processo bis sul caso di Meredith Kercher, la giovane assassinata il primo novembre del 2007. Del delitto, come si ricorderà furono accusati e arrestati 5 giorni dopo il delitto due studenti che con lei dividevano l’appartamento a Perugia : Amanda Knox e Raffaele Sollecito.
Della vicenda verrà accusato e condannato a 30 anni con rito abbreviato (ridotta a 16 in appello) anche un giovane ragazzo di colore Rudy Hermann Guede le cui impronte sono state trovate dalla scientifica sul cuscino adagiato sul corpo della povera Meredith. Guede ammetterà che si trovava in quella casa ma di non aver partecipato all’omicidio senza però fare i nomi di chi si trovava in quel momento nell’appartamento.
Il processo di primo grado, il 4 dicembre del 2009 si concluse con la condanna della Knox e di Sollecito rispettivamente a 26 e 25 anni di carcere, pena che fu totalmente cancellata dalla Corte d’Assise d’Appello di Perugia due anni dopo quando i due giovani vengono assolti completamente  per “ mancanza di prove di colpevolezza”. I due dopo 4 anni di carcere preventivo vengono scarcerati e la Knox torna immediatamente a casa negli Stati Uniti.
Colpo di scena il 25 marzo dell’anno scorso quando la Suprema Corte di Cassazione annulla con rinvio la sentenza di assoluzione. Il pg definisce la sentenza di secondo grado un «raro concentrato di violazioni di legge e di illogicità.
Il 30 settembre 2013 inizia il processo bis ad Amanda Knox e Raffaele Sollecito davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Firenze che terminerà fra qualche ora quando verrà emessa, si spera, la parola fine a questa vicenda e che finalmente la giovane Meredith Kercher possa avere giustizia.