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Prima parziale vittoria dei dipendenti Inps di Bolzano1 min read

3 Ottobre 2013 2 min read

Prima parziale vittoria dei dipendenti Inps di Bolzano1 min read

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Compromessi i servizi per i tagli ai posti di lavoro

Assediato e occupato ieri l’ufficio del presidente Helmuth Bachmayer dai dipendenti INPS – ed ex INPDAP di Bolzano. I dipendenti sono in agitazione da tempo e ieri hanno tenuto una tesissima assemblea di quattro ore, praticamente durata tutta la mattinata, in seguito alla decisione dell’amministrazione romana di non rinnovare, oltre ad altre restrizioni, il comando in scadenza a tre funzionari impiegati presso la sede di Bolzano. Questa decisione, sommata alla già grave carenza di organico e ai prossimi pensionamenti che, considerata la stretta occupazionale in atto molto presumibilmente non saranno rimpiazzati, ha fatto traboccare la goccia dal vaso. L’erogazione dei servizi essenziali, spiegano i dipendenti, è aggravata dal fatto che in provincia di Bolzano l’Inps non si può avvalere della mobilità interregionale e nazionale esistente sul resto del territorio nazionale perché le norme di attuazione dello Statuto di Autonomia non lo consentono.
Bachmayr, dopo aver contattato il direttore generale Mauro Nori, è stato raggiunto telefonicamente da Roma e precisamente dal responsabile centrale delle Risorse umane Sergio Saltalamacchia, che ha assicurato la proroga dei tre comandi fino al 31 dicembre prossimo.
Provvedimento tampone che non tranquillizza affatto il personale che domani 4 ottobre sarà di nuovo in agitazione con un’assemblea unitaria informativa dalle 10 alle 11 presso gli sportelli delle sedi Inps di Bolzano. All’assemblea hanno partecipato le Federazioni del Pubblico Impiego della Provincia di Bolzano.

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Giornalista, scrittrice, editore.