Cronaca

L’OMOFOBIA UCCIDE ANCORA1 min read

24 Maggio 2013 2 min read

L’OMOFOBIA UCCIDE ANCORA1 min read

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 “Centaurus” si scandalizza della solidarietà di

“Casa Pound” al suicida omofobo        25-05-2013

Venner

La legalizzazione dei matrimoni gay sembra scaldare gli animi molto più di quanto lo si possa aver mai immaginato. Lo scorso 21 maggio il noto saggista e storico francese Dominique Venner per protestare contro le nozze gay si è tolto la vita nella cattedrale di Notre Dame. Certo, Venner è stato un aderente alle idee dell’estrema destra. L’atto di estrema follia, il suicidio quale manifestazione contro una decisione del parlamento francese pare alquanto discutibile.

 

Anche in Sudtirolo la questione non è passata inosservata. In un comunicato stampa inviatoci oggi, i responsabili di Centaurus ci comunicano della presenza di uno striscione apparso il giorno del suicidio a Bolzano-sud in onore al attivista anti-gay Dominique Venner. Lo sgomento del Centaurus per una tale azione pare più che comprensibile. Come essi affermano è da considerare alquanto inquietante l’azione di Casa Pound che ancora una volta si scaglia contro le minoranze ed i loro diritti.

Il presidente di Centuarus Andreas Unterkircher ricorda che sono molte più le persone omosessuali che si sono tolte la vita perché perseguitate e discriminate. Morti che hanno fatto meno scalpore di quella di Venner, spesso sono passate sotto silenzio, ma sono loro ad essere veramente degne di cordoglio. Inoltre va ricordato ad esempio il sacrificio di Alfredo Ormando, poeta siciliano, che nel 1998 si diede fuoco davanti al Vaticano per protestare contro le posizioni omofobe della chiesa.

L’omofobia è quindi ancora al centro della questione e come Unterkircher ha voluto sottolineare, non va riconosciuto onore, ma compassione a Venner per il suo gesto, poiché in un certo qual modo anche lui è stato vittima della vera assassina, l’omofobia.

 

Giornalista pubblicista, scrittore.