Un milione di granelli di sabbia

Riprende con due proiezioni speciali a Bolzano e Merano il tour di Un milione di granelli di sabbia, documentario d’autore che vede come protagonista la psicoterapeuta Eva Pattis Zoja insieme alle possibilità offerte dalla terapia non verbale da lei sviluppata, chiamata Sandwork EspressivoGrazie a questo metodo, in Italia conosciuto come Terapia della sabbia, bambini ucraini, yazidi e cinesi hanno elaborato il proprio trauma psichico e sono riusciti ad esprimere ciò che il dolore aveva reso indicibile.

Il documentario, diretto da Andrea Deaglio, esplora parallelamente le radici della dottoressa Eva Pattis Zoja, sottolineando le connessioni tra il lavoro che l’ha resa un riferimento a livello internazionale e la storia personale della sua famiglia durante la Seconda guerra mondiale.

La proiezioni in Alto Adige vedranno la presenza di Eva Pattis Zoja a Merano (Filmclub Merano, 28 novembre ore 18, in lingua tedesca con sottotitoli in italiano) e del produttore Matteo Tortone in dialogo con Martina Gianola, incaricata del Servizio per il Volontariato della Federazione per il Sociale e la Sanità ETS a Bolzano (Filmclub Bolzano, 26 novembre ore 18, in lingua italiana).

I biglietti sono già disponibili on line sul sito web del cinema e presso la biglietteria dello stesso.


 

ALTRE INFORMAZIONI UTILI

Un milione di granelli di sabbia ha vinto il Mercurius Prize, premio attribuito da un comitato internazionale di psicoanalisti. Per il regista torinese si tratta di un ennesimo riconoscimento come documentarista, essendo già stato premiato in festival quali Cinéma du Reel, Docucity (Università di Milano) e Cervino Cine Mountain, per citarne alcuni.

Scrive Andrea Deaglio nelle note di regia:

“Durante una guerra o una calamità naturale si contano morti, feriti e ricoverati in ospedale. I “feriti dentro”, i traumatizzati, non vengono considerati. Eppure i disturbi possono essere di estrema gravità: impossibilità di nutrirsi, dormire, provare sentimenti. Quando mi sono imbattuto nella storia della popolazione Yazida, nel 2014 brutalmente massacrata dai miliziani dell’Isis che lasciavano sopravvivere soltanto donne e bambini dopo torture e atrocità inenarrabili, una domanda era diventata urgente: come potranno tornare alla vita? Come si può superare un trauma così grande da essere in-immaginabile? E’ stato a quel punto che ho conosciuto la dottoressa Eva Pattis Zoja, psicoterapeuta che proprio con gli Yazidi metteva in pratica un approccio terapeutico innovativo, basato sulla sabbia, il silenzio e il gioco. E soprattutto sulle immagini, perché la Sandwork Therapy è una sorta di cinema in miniatura. La sabbia si comporta come un apparecchio di ricezione molto sensibile, che registra il minimo movimento con precisione, come se milioni di granellini fossero pronti a “origliare”. Attraverso le mani e gli oggetti in miniatura si dà al nostro inconscio ferito la possibilità di creare un’immagine. Ed è proprio quella a dare accesso a quel luogo interiore dove risiede il nostro maledetto trauma”. 

La guerra in Ucraina, la persecuzione contro gli Yazidi da parte dell’Isis e il devastante terremoto in Cina sono soltanto alcuni tra i contesti in cui il Sandwork Espressivo è applicato: questo metodo è infatti diffuso anche in Italia e in molti altri paesi del mondo con bambini che hanno perso i loro cari a causa di calamità naturali, o con bisogni educativi speciali o disturbo da stress post-traumatico.

Un milione di granelli di sabbia include inoltre materiali d’archivio provenienti da diversi fondi, tra cui quello di Andy Rocchelli, fotoreporter e fotografo italiano ucciso nel 2014 in Ucraina insieme all’interprete e attivista Andrei Mironov mentre documentava le condizioni dei civili nel Donbass.

Il tour del film approderà nelle prossime settimane in altre dieci città italiane. Un milione di granelli di sabbia è scritto da Andrea Deaglio e Stefano Zoja. Prodotto da Matteo Tortone ed Enrico Giovannone per Malfé Film ha ottenuto contributi da IDM Film Commission Südtirol, Provincia Autonoma di Bolzano, Film Commission Torino Piemonte, International Association for Analytical Psychology, International Association for Expressive Sandwork, casa editrice Moretti & VitaliSüdtiroler Bildungszentrum. Gode inoltre del patrocinio della ong Soleterre.

Più informazioni al link: www.malfe.it/it/un-milione-di-granelli-di-sabbia-al-cinema/

Date & Time:

26 November 2024 ore 18:00

Venue

Filmclub Bolzano

Via Dr. Josef Streiter, 8/D
Bolzano, BZ 39100

Organizzatore

Malfé Film