17.11.2024 – 18:00 h
Conservatorio Monteverdi, Bolzano
Ensemble SONATA ISLANDS TSQ
Travestimenti contemporanei
Prosegue la cinquantesima edizione del Festival di Musica Contemporanea di Bolzano, probabilmente il più longevo festival musicale altoatesino, nato con la precisa volontà di dare spazio alla musica contemporanea nelle sue forme più avanguardistiche.
L’appuntamento del 17 novembre al Conservatorio di Bolzano, alle ore 18:00, sarà dedicato ad una corrente di sperimentazione molto particolare nata più di sessant’anni fa, che si proponeva di avvicinare la musica colta al jazz creando inedite contaminazioni.
Questo movimento artistico nato negli anni 50 negli Stati Uniti è anche detto “terza corrente” e vi parteciparono musicisti jazz molto noti come Miles Davis, Gil Evans, George Russell e il Modern Jazz Quartet, e compositori o direttori d’orchestra come Gunther Schuller e Leonard Bernstein.
Questo movimento cercò di trovare un terreno di incontro fra musica classica e jazz, a testimoniare la valenza del jazz come “musica d’arte” e non più musica leggera, da ballo, come era lo swing. Da allora si sono sviluppate molte sperimentazioni in questo senso. Un esempio i progetti di Uri Caine su Mahler, Bach e Mozart. Uri Caine che alcuni anni fa fu direttore artistico della Biennale di Venezia, il che dimostra come gli ambienti del jazz e della musica colta si siano poco alla volta sempre più avvicinati.
Alcuni caratteri di questa “terza corrente” sono la sua dimensione di musica da camera, la ricerca di una rilettura della tradizione classica in veste jazzistica e, non da ultimo, una riflessione sui rapporti fra composizione e improvvisazione, fra tradizione scritta e tradizione orale.
Protagonista del concerto sarà l’ensemble Sonata Islands, nato nel 1998, dall’organico variabile, a suo agio in contesti colti, jazz e rock. I membri dell’ensemble organizzano anche dal 2001 un festival dedicato alle nuove musiche, a Milano prima e a Trento dal 2006. I musicisti che si esibiranno a Bolzano sono Emilio Galante al flauto, Alessandro Bianchini al vibrafono, Giulio Corini al contrabbasso e Nelide Bandello batteria.
Il quartetto presenta alcune riletture attraverso la pratica improvvisativa di musiche della tradizione classica, da Bach a Mozart, Debussy, Stravinskij, Bartok e De Falla.
In alcuni casi sono riletture di riletture, come il Valse di Bill Evans (dalla Sonata in mi b di J.S. Bach) o Charlie’s Prelude di John Kirby (dal Preludio in mi minore di Chopin).
La maggior parte degli arrangiamenti sono dello stesso Emilio Galante, come Kappa 158, dal quartetto di Mozart KV 158, o Bartok Medley, basato su temi del noto compositore ungherese, o ancora The Spring of Igor, che rielabora musiche della famosissima Le Sacre du printemps di Igor Stravinsky.