Fondazione Upad e Piccolo Teatro di Merano, va in scena la complessità del male

Nel mese dedicato alle prese di posizione contro la violenza di genere, il prossimo 18 novembre sarà una data da tener presente per una interessante iniziativa promossa da Fondazione Upad e Piccolo Teatro Mario Tartarotti di Merano che alle 20:30 metteranno in scena sul prestigioso palco del Teatro Puccini ‘Una lunga attesa’ di Fabrizio Romagnoli, nell’ambito del progetto ‘Angeli e Demoni’ direttamente sostenuto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Merano.
 
Il fine è ragionare sulla violenza e farlo a 360 gradi. Molti studiosi hanno evidenziato una difficoltà nel trattare questo argomento, così presente e tangibile nell’esperienza di tutti.
 
Così la presidente del Piccolo Teatro, Vincenzi: “Laddove il dolore è difficile da verbalizzare, l’arte è capace di esprimere la ferita in questo caso attraverso la finzione teatrale, aiutandoci ad aggirare la complessità delle argomentazioni con le storie dei personaggi.”
 
Il racconto delle loro esperienze e sensazioni è racchiuso nei dialoghi di 4 donne che si svolgono in un arco di tempo sospeso ed indeterminato che accompagna una partita a carte, allungato e dilatato dall’attesa. Ma attesa di cosa? E soprattutto, chi sono? Conosceremo i loro nomi e i loro vissuti attraverso le loro parole che ci tramanderanno delle verità relative, filtrate dal loro punto di vista, tutte con un tratto comune: quello che si scoprirà al termine dello spettacolo.
 
La regia è di Laura Andrian.
 
Le quattro attrici del Piccolo Teatro in scena: Cristina Cappello, Lorena Garzisi, Luise Lutt e Barbara Pietrini.
 
L’appuntamento è sabato 18 novembre alle 20:30 al teatro Puccini di Merano. L’ingresso è libero.