Il talento dell’artista Albert Stolz possiamo scoprilo anche a Merano

Albert Stolz nasce a Bolzano il 19 novembre 1875. Era il più giovane di tre fratelli, anche loro pittori e figli di Ignaz Stolz senior, pittore-decoratore di Bolzano. Come pochi altri i tre fratelli Stolz hanno saputo incidere in modo determinante sul mondo artistico locale. Albert studia all’Accademia di Belle Arti di Vienna, dove ottiene anche diversi riconoscimenti importanti. Nel 1946 diviene primo presidente del Südtiroler Künstlerbund. Molte opere pubbliche ricordano l’opera artistica del maestro Stolz, come la Chiesa Parrocchiale di Sesto, la Chiesa Domenicale di Lienz e la Cappella Funebre presso il Cimitero di Merano. Ma anche molti edifici, soprattutto di Bolzano sono decorati con degli incantevoli affreschi del grande artista bolzanino. Assolutamente da ricordare la casa della farmacia Madonna, l’edificio in cui si trova il ristorante ‚Zur weißen Traube’ in via Museo e altri ancora. Oltre ad affreschi Albert Stolz realizzò degli incantevoli paesaggi, nonché disegni umoristici legati alla Grande Guerra. Nel 1922 espone alla Mostra d’Arte della Venezia Tridentina a Bolzano e dal 1926 fino al 1936 presiederà diverse Biennali d’Arte a Bolzano. Un artista che ha saputo narrare la vita dei suoi concittadini con tutti i loro difetti e pregi, senza essere mai banale. Opere che meritano di essere ammirate ora e in futuro.

In foto: affresco sotto i portici