Tanti, troppi infortuni. Controlli e formazione tra i fattori determinanti per la prevenzione

Il numero degli infortuni sul lavoro in Alto Adige è in aumento: se l’INAIL per gennaio e febbraio 2024 aveva registrato 2.236 infortuni, quest’anno il dato relativo ai primi due mesi è salito a 2.481 – un aumento di oltre il 10%. “Questo dato dimostra che ancora non si sta facendo abbastanza per arginare gli infortuni, e allo stesso tempo impegna tutte le parti coinvolte a rendere i luoghi di lavoro più sicuri”, così i Segretari generali SGBCISL Donatella Califano e Georg Plaickner.

“Gli infortuni hanno delle cause sulle quali si può intervenire. Nella nostra provincia va intensificata e resa più efficiente l’attività di controllo delle norme sulla sicurezza sui posti di lavoro, è da anni che chiediamo un potenziamento e migliore coordinamento dei servizi ispettivi.” Califano e Plaickner evidenziano inoltre come la prevenzione passi anche per una maggiore consapevolezza da parte dei lavoratori sia dei pericoli che dell’importanza delle norme di sicurezza. Una leva importante in tal senso è rappresentata dalla formazione di qualità, specifica per le diverse realtà lavorative.

La prevenzione degli infortuni sul lavoro è stato un argomento ricorrente nel corso dei recenti Congressi di numerose Federazioni di categoria. È stato dato risalto al ruolo cruciale dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza RLS, alle ripercussioni del dumping contrattuale sulla sicurezza e alla necessità di promuovere una formazione orientata alla pratica.

Foto, Donatella Califano