Nonostante nel 2022 sia stata insignita del titolo di “Stazione ferroviaria dell’anno”, la stazione di Bressanone si trova in uno stato tutt’altro che meritevole di essere premiato. L’ascensore, fuori servizio da oltre una settimana, rende praticamente impossibile l’accesso ai binari e il binario 1, privo di barriere, non viene utilizzato dai treni passeggeri. Il Team K chiede azioni e soluzioni immediatee non scuse.
“Che senso ha una riqualificazione del binario se poi i treni non fermano lì? È una farsa. Le persone con difficoltà motorie sono sistematicamente escluse. La situazione non è solo imbarazzante, è discriminatoria. È inaccettabile che un ascensore sia fuori servizio per oltre una settimana in una struttura così importante per la mobilità. Ho quindi deciso di compiere un passo drastico ma necessario e ho presentato una denuncia penale alla polizia ferroviaria e alla procura contro RFI”, afferma Hans Jörg Ellemund, membro del gruppo di lavoro “Persone con disabilità” di Bressanone.
Anche i servizi igienici della stazione sono motivo di preoccupazione: bagni sporchi, odori sgradevoli e mancanza di prodotti per l’igiene rendono la stazione un luogo inaccettabile per i viaggiatori.
Il consigliere provinciale Alex Ploner chiede fatti: “Il titolo di ‘Stazione dell’anno’, assegnato dagli Amici della Ferrovia tre anni fa, è una presa in giro, date le circostanze. Chiedo che questo premio venga revocato. La stazione ferroviaria di Bressanone è attualmente un luogo di esclusione, non di apertura”.
Alex Ploner ha anche annunciato un’interrogazione sulla situazione: “Vorrei che fosse chiarito come si è arrivati a questa situazione e chi ne è responsabile. Voglio anche sapere chi ha preso la decisione di continuare ad utilizzare il binario 2, che non è privo di barriere, e non il binario 1, che è invece stato riqualificato con i soldi dei contribuenti. I diritti delle persone con disabilità non possono essere ignorati, sono sanciti dalla legge”.
Il Team K sollecita le autorità responsabili ad adottare misure immediate per garantire l’accessibilità, riparare l’ascensore, utilizzare il binario 1 e garantire gli standard igienici della stazione.
Foto. Hans Ploner, Hans Jörg Ellemund