Volge al termine a stagione “Prossima Fermata” Spettacoli contemporanei per giovani e adulti organizzati dalla Cooperativa Teatrale Prometeo con l’obiettivo di offrire una programmazione differenziata e per tutte le età e avvicinare i ragazzi e le ragazze alla performance dal vivo.
Lunedì 30 dicembre la stagione si chiude con lo spettacolo “Alterati” della Cooperativa Teatrale Prometeo, con Ivan Bortolotti e la regia di Laura Curino, tra le fondatrici di Laboratorio Teatro Settimo, una tra le compagnie più importanti nell’ambito del teatro italiano di innovazione e ricerca.
Questo lavoro nasce dall’esigenza di portare all’attenzione dei giovani spettatori e delle giovani spettatrici il problema delle dipendenze. Un solo attore in scena, attraverso la trasformazione di oggetti, segni ed elementi, dà vita a più personaggi all’interno di una scenografia che simula il ferro arrugginito.
Un burattino in legno di grandezza umana è sempre presente, contemplando, osservando e ascoltando i personaggi che incontra.
Siamo in un quartiere periferico e degradato in cui l’elettricista comunale, che deve porre rimedio alle solite devastazioni notturne, incontra, durante il suo lavoro, alcuni personaggi che hanno fallito nella loro vita abusando di sostanze e comportamenti nocivi per loro stessi e per gli altri: un tossicodipendente chiuso in casa e perduto tra bilancini e dosaggi, un ragazzo che ha smarrito il sogno di rivincita sulla madre, uno spacciatore che si è assunto il compito di mantenere la sua zona pulita dalle immondizie, un padre in seduta dallo psichiatra che racconta il segreto del rapporto con la figlia, la signora Maria dedita all’alcol, un giovane sottomesso ai social network, un uomo che al bar scommette sulla prossima fine del quartiere.
L’elettricista, unico personaggio positivo di un’umanità perduta, aprirà e concluderà lo spettacolo con le parole: “Tutto quello che c’è da dire su droga, alcol, sesso è già stato detto. Noi non aggiungeremo altro, noi vi mostreremo solo come è andata”, lasciando al pubblico la libertà di osservare ed eventualmente, decidere.
Foto di scena “Alterati”@Cooperativa teatrale Prometeo