Gazzini (Lega) “Von der Leyen, Timmermans e Thunberg sono la nuova ATWA, i Charles Manson dell’agricoltura”
Il piano di ripristino della natura e l’obiettivo di coprire il 10% della superficie agricola dell’Unione europea con elementi caratteristici del paesaggio entro il 2030, sono passati grazie ai voti dei Popolari. La maggioranza del PPE, Conservatori Riformisti e il Gruppo Identità e Democrazia avevano votato contro. Esultano quindi verdi e sinistre.
“Von der Leyen e Timmermans raccolgono il testimone di Charles Manson nel portare avanti la teoria green della ATWA. La follia verde continua con il supporto dello spaccato PPE, che si è dimostrato inaffidabile non dimostrandosi coeso contro gli irrealizzabili obiettivi stabiliti dalla Commissione, che andranno a penalizzare gli agricoltori ed i silvicoltori dell’UE. Un penoso siparietto svoltosi al cospetto della nota talebana green, Greta Thunberg, con la menzionata acquiescenza del PPE, la collusione del PD ed i vergognosi e scroscianti applausi di giubilio dei verdi e sinistre europee.
Il voto di oggi è stata un’espressione di nonsenso: non possiamo chiedere agli agricoltori e ai proprietari dei fondi di rinunciare ad una parte della propria superficie agricola.
L’agricoltura è da sempre uno dei pilastri dell’economia italiana, europea e dell’Alto Adige, che fornisce cibo di alta qualità per i cittadini e genera occupazione in molte comunità rurali; le continue politiche verdi stanno creando una serie di sfide che mettono in grave pericolo la sopravvivenza di molti agricoltori e la sicurezza alimentare delle nostre nazioni a fronte di dubbi ed indimostrati vantaggi in termine di sostenibilità ambientale.
Sebbene sia importante promuovere politiche ecologiche e sostenibili, è fondamentale che la l’Europa consideri gli impatti e le specificità dell’agricoltura di ogni territorio. È necessario un approccio equilibrato che incoraggi l’innovazione e l’adozione di tecnologie sostenibili, senza mettere a rischio la sicurezza alimentare, la competitività, il lavoro e l’economia delle nostre comunità agricole.”
Ha dichiarato l’europarlamentare Matteo Gazzini (Lega) nella propria nota trasmessa da Strasburgo.
Foto, Matteo Gazzini