I carabinieri di Ponte Gardena hanno arrestato un ventiseienne serbo ricercato per violenza sessuale. Il comandante della stazione carabinieri del paese, come di consueto, ha fatto degli accertamenti sui nuovi residenti in zona. Spesso, infatti, persone con precedenti penali per sfuggire alla pressione dei controlli dell’Arma cambiano residenza sperando di passare inosservati nella nuova comunità, senza tener conto del fatto che nei borghi più piccoli è molto più semplice avere sotto controllo la situazione circa i nuovi residenti. Alle forze dell’ordine non è sfuggito l’arrivo di un nuovo concittadino extra-UE, un giovane serbo e, recuperata l’anagrafica, l’hanno inserita nelle banche dati interforze europee previste dall’accordo di Schengen, dalle quali hanno riscontrato che il Procuratore della città di Sofia lo scorso ottobre aveva emesso un mandato d’arresto europeo nei confronti del serbo, nuovo residente a Ponte Gardena, per il reato di violenza sessuale in concorso, commesso nel 2019 a Sofia ai danni di una donna del luogo. L’uomo era ricercato in tutta la Unione Europea e lo spazio Schengen. Il ricercato è stato dichiarato in arresto e accompagnato in carcere a Bolzano, dove si trova a disposizione dei magistrati della Corte d’Appello che ora in contatto con quelli bulgari organizzeranno la consegna dell’uomo alle autorità giudiziarie competenti.