I nuovi collegamenti ferroviari fra Italia, Germania e Austria sono un altro progresso infrastrutturale, un vero ponte culturale, sociale ed economico per l’Europa.
Tali collegamenti ferroviari tra i tre Paesi interessati favorisce scambi sostenibili e più rapidi, procurando ai passeggeri un’esperienza qualitativamente ben diversa dal semplice spostamento. Infatti, vi è l’opportunità di scoprire nuove storie, tradizioni e culture, valorizzando il patrimonio comune e creando legami che consolidano la nostra identità europea.
Entro il 2026 e il 2028, i nostri treni ad alta velocità “FRECCIAROSSA”, partiranno da Roma o Milano verso Monaco di Baviera e Berlino.
In questo contesto, il corridoio del Brennero si dimostra un tassello chiave per la realizzazione di collegamenti rapidi e sostenibili tra l’Italia e gli altri paesi UE.
Tradizionalmente noto per l’intenso traffico e per il conseguente impatto ambientale, il Brennero sta attualmente vivendo una radicale trasformazione, grazie a nuovi progetti, come quello del Corridoio a basse emissioni del Brennero (BrennerLEC), la costruzione del BBT e, appunto, i nuovi collegamenti ferroviari internazionali che consentiranno di collegare direttamente Bolzano con le città del nord Europa.
L’introduzione di nuovi collegamenti ferroviari su questi valichi tramuta il modo di trasportare merci e persone, garantendo un’alternativa concreta al traffico intensivo di strada.
La scelta del treno, infatti, non solo diminuisce l’impatto ambientale, ma favorisce una maggiore efficienza logistica, riducendo i tempi di percorrenza e minimizzando le interferenze con il traffico locale.
I nuovi collegamenti ferroviari tra Italia, Germania e Austria con il valico del Brennero al centro della sua operatività, ci mette di fronte all’opportunità di avere una mobilità integrata e sostenibile, dove tecnica e velocità si adattano alla tutela ambientale, donando non solo sempre più efficienti viaggi, ma anche un ambiente protetto per noi e per le future generazioni.
L’idea di una Europa unita passa anche dai trasporti e dal nostro territorio che rappresenta un vero e proprio valico europeo strategico per l’Italia in tema sociale ed economico.