UniTrento, centinaia di giovani alla Career Fair per scoprire esperienze e dinamiche del mondo del lavoro

Le competenze acquisite durante gli studi universitari e la formazione continua sono destinate ad avere un peso crescente per la vita professionale. È uno degli aspetti emersi a più riprese dalla Career Fair UniTrento in corso fino alle 17 di oggi a Trento Expo (Via Briamasco, 2).

Alla domanda della tavola rotonda “Lavoro e I.A.: quale futuro?” si è risposto che l’impatto dell’intelligenza artificiale nel mondo professionale rende e renderà sempre più imprescindibile il ruolo delle risorse umane, le competenze, la capacità di gestire il cambiamento, l’impegno per un continuo aggiornamento.

AlmaLaurea nel suo rapporto annuale su profilo e condizione occupazionale prende già in esame l’efficacia del titolo, che combina la richiesta della laurea per l’esercizio del lavoro svolto con l’utilizzo pratico delle competenze apprese all’università.

Dall’analisi del contesto emerge come l’implementazione dell’intelligenza artificiale abbia un effetto progressivo su organizzazione, processi, selezione del personale, management, relazioni sindacali, disintermediazione del mercato. E si coglie come nel mondo del lavoro in rapida trasformazione aumenti il ruolo di abilità trasversali e competenze di settore, aggiornamento e formazione per tutta la durata della vita professionale.

Studenti e studentesse, laureati e laureate di tutte le strutture accademiche dell’Ateneo, alla Career Fair hanno la possibilità di gettare uno sguardo sugli scenari occupazionali attraverso 106 stand di aziende ed enti, tavole rotonde dalle scienze cognitive al biotech, dalla filosofia alle carriere diplomatiche e momenti di scambio esperienziale nei meeting corner gestiti dalle aziende

.Foto. Immagine della Career Fair ©UniTrento ph Marco Parisi