“Essere genitori significa amare senza confini, supportare senza esitazioni e accogliere senza riserve. Ogni figlio merita di crescere libero di essere sé stesso, e ogni genitore ha il potere di essere il primo rifugio di quella libertà.”
Per la “Giornata Internazionale Contro l’Omotransfobia” il progetto YOU non è presente solo per parlare, ma anche per ricordare di ascoltare. Per dare spazio a quelle storie che spesso restano in silenzio, tra le mura delle nostre case o nei pensieri non detti di figli e figlie che vivono nella paura di non essere accolti. YOU vuole ricordare che l’amore di un genitore può cambiare il destino di una vita.
Essere genitori di una persona LGBTQIA+ è un’opportunità. L’opportunità di crescere come famiglia, di imparare a conoscere l’altro nella sua verità più profonda, di diventare testimoni di autenticità e libertà.
Eppure, i numeri ci raccontano un’altra realtà. Secondo l’indagine ISTAT 2022 sulle discriminazioni lavorative e scolastiche, il 74,5% delle persone omosessuali o bisessuali ha evitato di tenersi per mano in pubblico con il partner dello stesso sesso per paura di essere aggredito, minacciato o molestati.
Inoltre, il 71,9% delle persone omosessuali o bisessuali ha dichiarato di aver subito almeno un evento di discriminazione a scuola o università, non necessariamente legato all’orientamento sessuale. come il progetto YOU de “La Strada – Der Weg” che offre incontri di apertura e confronto tra genitori di ragazzi e ragazze LGBTQ+ guidati da una professionista.
Quando un figlio o una figlia è sostenuto dalla propria famiglia, il rischio di depressione scende del 40%, e il benessere psico-sociale aumenta in maniera significativa. Questo dimostra che l’amore familiare è un fattore protettivo fondamentale per la salute mentale e il benessere delle persone LGBTQIA+.
Non si tratta solo di diritti civili. Si tratta di amore. Di umanità. Di giustizia.
YOU crede in un futuro più accogliente è possibile. Crede nella scelta, ogni giorno, di stare dalla parte dell’ascolto, della cura e della verità
Questi dati evidenziano l’importanza di un supporto familiare solido e incondizionato. Le testimonianze di genitori che hanno vissuto il coming out dei propri figli dimostrano che, nonostante le difficoltà iniziali, l’amore e l’ascolto possono trasformare la paura in forza e la distanza in vicinanza.
Agedo, l’Associazione Genitori di Omosessuali, è un punto di riferimento per molte famiglie; Con oltre 30 sedi in tutta Italia, offre supporto, ascolto e strumenti per affrontare il percorso del coming out e promuovere una cultura inclusiva[2]. Così come il progetto YOU de “La Strada – Der Weg” che offre incontri di apertura e confronto tra genitori di ragazzi e ragazze LGBTQ+ guidati da una professionista.
Quando un figlio o una figlia è sostenuto dalla propria famiglia, il rischio di depressione scende del 40%, e il benessere psico-sociale aumenta in maniera significativa. Questo dimostra che l’amore familiare è un fattore protettivo fondamentale per la salute mentale e il benessere delle persone LGBTQIA+.
Non si tratta solo di diritti civili. Si tratta di amore. Di umanità. Di giustizia. YOU crede in un futuro più accogliente è possibile. Crede nella scelta, ogni giorno, di stare dalla parte dell’ascolto, della cura e della verità.
Foto. Un momento della conferenza stampa/c-La Strada – Der Weg
[2] https://www.agedotorino.com/notizie/253-il-coming-out-vissuto-dai-genitori-cosi-abbiamo-superato-le-paure-e-ritrovato-i-nostri-figli?utm_source=chatgpt.com