Beccato dai Carabinieri della Stazione di Sluderno, nascondeva nel proprio appartamento di Tubre, in Val Venosta, una serra attrezzata con trentaquattro piante di marijuana. A finire nei guai è un ragazzo ventiquattrenne venostano, il quale aveva trasformato la propria abitazione in una vera e propria “centrale” di produzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Quando i militari, che da tempo lo tenevano d’occhio, si sono presentati a casa sua per una perquisizione domiciliare, oltre alla piantagione, hanno trovato anche diverse sostanze stupefacenti tra cui hashish e MDMA. Subito chiaro è parso dunque l’utilizzo che il giovane facesse del proprio appartamento, ove i militari hanno rinvenuto anche un bilancino di precisone, chiaro segno dell’attività di spaccio condotta dal ragazzo. Sequestrato il materiale, i Carabinieri hanno quindi denunciato ilragazzo, che ora dovrà rispondere all’autorità giudiziaria delle sue discutibili attività.
Immagine. Piantagione “casalinga” di marijuana a Tubre