Abdallah Chniouli, per gli amici Ab, bolzanino, classe 1997, è attivo in politica da quasi dieci anni. Dopo quattro anni di attività in Circoscrizione per la Civica Io sto con Bolzano di Angelo Gennaccaro, nel 2020 fa il salto in Consiglio comunale sempre a fianco di Angelo.
Ora Ab, che nella vita professionale fa l’insegnante, per le prossime elezioni comunali del 4 maggio corre nuovamente con Io Sto con Bolzano. Questa volta è lui il capolista.
«In questi anni ho avuto modo di toccare con mano la realtà della macchina amministrativa e ho capito che il Sindaco deve sì svolgere un ruolo amministrativo, ma anche farsi portatore delle istanze politiche della collettività», afferma Chniouli, secondo il quale il futuro Sindaco dovrà essere uno stratega, quindi avere una lungimiranza a largo raggio e non un tattico che si barcamena nelle innumerevoli emergenze che inevitabilmente si presentano.
«In Italia si tende ad ammirare i tecnici per la loro competenza specifica nella risoluzione dei singoli problemi, ma un Sindaco non deve essere un tecnico soltanto, bensì avere una visione aperta al futuro e il coraggio di fare scelte anche azzardate», spiega Ab con convinzione.
Tocchiamo subito una delle emergenze del capoluogo altoatesino, quindi il problema casa. Abdallah senza giri di parole afferma che tale fenomeno preoccupa soprattutto le giovani generazioni perché sono le più povere. «A Bolzano si fa fatica a favorire il necessario ricambio generazionale», enuncia il giovane Consigliere che senza dubbi vede la necessità di costruire in aree dismesse e individuarne di nuove.
Ab si mostra consapevole che, al di là della retorica, il Comune non abbia la capacità di portare avanti da solo questi importanti progetti e che solamente sinergie equilibrate, pensando anche alle cooperative, potranno mettere in motto un processo di tale complessità.
Passando a parlare di sicurezza, Abdallah è convinto che i cittadini di Bolzano debbano poter vivere tranquillamente, sentendosi protetti. «Il Sindaco ne favorisce le condizioni», specifica Abdallah Chniouli, chiarendo anche che innanzitutto è compito del Questore occuparsi della sicurezza.
Ciononostante Ab ricorda che con adeguate illuminazioni, una maggiore presenza di attività commerciali aperte anche di sera e luoghi frequentati attivamente dalla cittadinanza possono contribuire non poco a garantire la sicurezza in città.
In merito a come l’Università di Bolzano possa essere maggiormente recepita dai bolzanini, Ab propone l’attivazione di un tavolo permanente tra l’Ateneo e il Comune per garantire una collaborazione costante, creativa e proficua.
Con uno sguardo a sud e uno nord Abdallah registra una carenza e un certo appiattimento in città e auspica una Settimana della Cultura volta a far conoscere con relatori ad hoc le maggiori istituzioni culturali e scientifiche presenti.
Gli sovviene, inoltre, che l’offerta culturale in città ci sarebbe, ma che manca la capacità da parte del Comune di promuoverla al meglio e in modo pop.
Circa la viabilità in città, Abdallah non si preoccupa troppo perché i soldi per una serie di progetti sono stati stanziati. «Il futuro Sindaco, se sarà eletto due volte, taglierà tanti nastri, perché i cantieri previsti sono molti», enuncia Abdallah, che mette, però, in chiaro che ci vorrà molta pazienza per vederli tutti realizzati.