Il futuro di piazza Vittoria e l’ipotesi mercato coperto, i candidati da Confesercenti 

Un confronto franco e partecipato sul futuro dei mercati cittadini, con uno sguardo particolare rivolto al sabato di piazza Vittoria. Confesercenti Alto Adige ha riunito nella propria sede in via Roma a Bolzano i candidati alla carica di sindaco per discutere del destino del commercio ambulante e del ruolo che questo settore potrà avere nella Bolzano dei prossimi anni. Presenti Matthias Cologna, Stephan Konder, Claudio Corrarati, Juri Andriollo, Christian Battisti (in rappresentanza di Angelo Gennaccaro) e Maria Teresa Fortini (in rappresentanza di Simonetta Lucchi). Al centro del dialogo, dunque, il mercato del sabato, che coinvolge oltre 300 aziende e attira circa 20.000 visitatori ogni settimana. Una realtà economica, sociale e culturale che rischia però di essere messa a dura prova dai prossimi cantieri in piazza Vittoria e nell’area dell’ex liceo Pascoli. “Il nostro obiettivo – ha sottolineato Mirko Bertoldi, responsabile per il commercio ambulante di Confesercenti – è che questi interventi infrastrutturali, pur necessari, non compromettano la vitalità del mercato, né sul breve né sul lungo periodo. Serve una pianificazione precisa e condivisa, e una visione strutturata su come valorizzare il commercio ambulante anche nel futuro”.

Tra le idee emerse con forza durante il confronto c’è l’ipotesi di un mercato coperto stabile nel cuore della città, che possa affiancare l’attuale formula itinerante. “Un luogo fisso – ha detto Juri Andriollo – amplierebbe le possibilità per chi vuole intraprendere questa attività, offrendo una soluzione anche nei giorni di pioggia e incentivando un ricambio generazionale oggi molto difficile”. Sulla stessa linea anche Christian Battisti, che ha suggerito la creazione di una vera e propria strategia di marketing turistico per il mercato, con il supporto dell’Azienda di Soggiorno e l’utilizzo di piattaforme comunali come Bz Event. Più cauta Maria Teresa Fortini, secondo cui il valore del mercato sta proprio nella sua dimensione all’aperto e stagionale. “La convivialità all’aria aperta e la stagionalità sono un plus – ha spiegato – ma bisogna ascoltare le esigenze degli ambulanti e dei giovani, anche attraverso proposte innovative come l’inserimento di eventi musicali o artistici”.

La preoccupazione maggiore resta legata ai cantieri in arrivo. “I lavori di piazza Vittoria partiranno nel 2026 e finiranno nel 2028 – ha ricordato Stephan Konder – ma Confesercenti dovrà essere coinvolta fin da subito nella progettazione. Solo così si potrà garantire continuità al mercato del sabato”. Una posizione condivisa anche da Matthias Cologna, che ha sottolineato “la necessità di pianificare con anticipo e attenzione ogni fase del cantiere, compresa la gestione delle polveri, della mobilità e della logistica”.  Claudio Corrarati ha infine lanciato un appello: “Il mercato non è solo una liturgia del sabato, è un sistema economico che va sostenuto con una visione d’insieme. Bisogna investire sul perché valga la pena fare l’ambulante oggi e domani. Dobbiamo immaginare il mercato nel 2040, con identità, innovazione e attrattività vera”.

Foto. I Candidari sindaco si incontrano da Confesercenti