“Si intravede finalmente un primo concreto spiraglio affinché in futuro possiamo tornare a regolamentare autonomamente questo tema, dopo che nel 2012 l’Italia, con il cosiddetto decreto Monti, aveva introdotto la completa liberalizzazione del commercio al dettaglio, rendendo l’Italia l’unico paese in Europa senza restrizioni sugli orari di apertura”, spiega il presidente dell’Unione Philipp Moser.
Il ripristino di questa competenza autonoma dovrebbe avvenire tramite le norme di attuazione dello Statuto di Autonomia. La Commissione dei Dodici aveva già dato il via libera a settembre 2023 a una nuova norma di attuazione, che consentirebbe nuovamente di regolare autonomamente per legge gli orari di apertura nel commercio in Alto Adige.
L’Unione ritiene tuttavia un peccato che questa competenza non sia stata ancorata direttamente nello Statuto di Autonomia, il che avrebbe dato una maggiore sicurezza normativa alla disposizione. “Nonostante ciò, possiamo ritenerci soddisfatti che almeno il nostro obiettivo sia stato raggiunto attraverso un’altra strada“, sottolinea Moser.
“Ora la proposta della norma di attuazione deve ancora essere approvata dal Consiglio dei Ministri. È fondamentale che questo passo venga compiuto tempestivamente. Solo così potremo in Alto Adige porre successivamente le basi per una corrispondente legge provinciale. Adesso è necessario restare sul pezzo”, evidenzia Moser ringraziando il Presidente della Giunta provinciale e i parlamentari altoatesini per l’impegno finora profuso, invitandoli allo stesso tempo a continuare ad agire con determinazione per riportare la competenza in Alto Adige.
Il presidente Moser chiarisce inoltre: “Non vogliamo eliminare l’apertura domenicale e festiva dei negozi, ma trovare una soluzione locale che rispecchi le reali esigenze dell’Alto Adige. In questo momento la cosa più importante è riportare a casa la competenza autonoma su questo tema.”
Foto.Philipp Moser