Progetti innovativi e sostenibili per un Alto Adige più vivibile: con questo obiettivo si è svolto il concorso “Insieme per il futuro”, che ha visto la premiazione di tre progetti distintisi per il loro impatto sociale e ambientale. Durante la cerimonia conclusiva, tenutasi ieri presso l’Hotel Laurin, sono stati assegnati premi per un totale di 30.000 euro. Ad aggiudicarsi il primo posto è stata la cooperativa di comunità b*coop, seguita al secondo posto da un innovativo modello abitativo e da un sistema di irrigazione sostenibile per la viticoltura e la frutticoltura al terzo.
Un futuro sostenibile ha bisogno di menti creative e del coraggio di percorrere nuove strade.
Che l’Alto Adige disponga di un enorme potenziale innovativo, lo conferma la seconda edizione del concorso “Insieme per il futuro”, promosso dalle Casse Raiffeisen dell’Alto Adige in collaborazione con Piattaforma per il rurale. “Attraverso questa iniziativa, le Casse Raiffeisen ribadiscono il loro impegno a sostegno delle aree rurali e urbane. In qualità di banche cooperative, esse sono motore dello sviluppo regionale e contribuiscono attivamente ad una crescita economica sostenibile”, ha dichiarato Herbert Von Leon, presidente della Federazione Cooperative Raiffeisen.
27 progetti innovativi presentano soluzioni concrete
Al concorso hanno partecipato 27 progetti, tutti volti a migliorare la qualità della vita quotidiana attraverso approcci innovativi. I temi trattati spaziavano dall’alimentazione ai cicli economici regionali, dalla mobilità all’ottimizzazione dei processi. “Le numerose candidature confermano che le aree rurali rappresentano un terreno fertile per l’innovazione. Offrire supporto e visibilità a start-up, PMI, associazioni e cooperative è fondamentale per mantenere vive le zone rurali”, ha sottolineato Andreas Schatzer, presidente della Piattaforma per il Rurale.
Una giuria tecnica ha selezionato i tre progetti vincitori, valutandone non solo gli aspetti ecologici, ma anche il valore aggiunto sociale e la sostenibilità economica a lungo termine. La commissione era composta da Astrid Schweiggl (Responsabile area Consulenza & Comunicazione, Federazione Cooperative Raiffeisen), Carmen Plaseller (Direttrice Agenzia per la famiglia), Denise Frötscher (WIFO), Elisabeth Gsottbauer (Direttrice Centro di Competenza per la Sostenibilità, Libera Università di Bolzano) e Matthias Bertagnolli (Direttore Piattaforma per il rurale).
30.000 euro il montepremi in denaro assegnato ai progetti più innovativi e sostenibili
I vincitori sono stati determinati attraverso una votazione online aperta. Di seguito i risultati:
- Cooperativa di comunità b*coop
- The CUBO – Compact Urban Built Optimization
- Sistema di irrigazione automatizzata e sostenibile per viticoltura e frutticoltura
I premi in denaro sono stati assegnati nel corso della manifestazione conclusiva: 15.000 euro sono andati al progetto vincitore, 10.000 al secondo classificato e 5.000 euro a terzo.
I progetti vincitori nel dettaglio
Cooperativa di comunità b*coop
b*coop ha conquistato la giuria grazie al suo approccio multi-attore. La cooperativa, con sede a Bressanone, mette in contatto diversi attori locali e sviluppa soluzioni alle sfide sociali e ambientali del territorio. In soli due anni e mezzo sono già stati realizzati 20 progetti di successo, tra cui b*vico (supporto ai produttori locali), b*ici (iniziativa a sostegno delle bici elettriche cargo) e b*home (abitazioni intergenerazionali). L’obiettivo di b*coop è quello di motivare i cittadini di tutte le fasce d’età a partecipare attivamente al processo di innovazione e di rafforzare il bene comune, nonché di coinvolgere il maggior numero possibile di soggetti come comuni, scuole, aziende e ONG. Karl Michaeler, presidente di b*coop, sottolinea: “Molte idee valide provenienti dalla popolazione falliscono per mancanza di strutture adeguate. La nostra cooperativa offre il contesto ideale per la realizzazione di progetti sociali e comunitari”.
The CUBO – Compact Urban Built Optimization
Il progetto dell’architetto Mattia Montagna propone una soluzione innovativa al problema della carenza di alloggi in Alto Adige e lo fa, senza la necessità nuove costruzioni. The CUBO riduce lo spazio abitativo a un volume compatto di 2,20 x 2,20 x 2,20 metri, integrando cucina, bagno, vani contenitore e un letto matrimoniale estraibile. Il sistema plug-and-play permette un’installazione rapida ed economica all’interno di edifici esistenti. Il progetto, inoltre, si distingue per l’impiego di materiali a basso impatto ambientale. “I prezzi elevati degli immobili rappresentano un ostacolo soprattutto per i giovani. Il mio obiettivo è quello di offrire soluzioni abitative funzionali e accessibili”, spiega l’architetto Montagna.
Sistema di irrigazione automatizzata e sostenibile per viticoltura e frutticoltura
La giuria ha particolarmente apprezzato questo progetto in quanto rappresenta una soluzione innovativa alla crescente scarsità idrica. Il sistema abbina sensori di umidità del suolo ad un’irrigazione automatizzata, garantendo così un’erogazione dell’acqua solo quando necessario. “Nel 2022 abbiamo iniziato a collegare il nostro sistema di irrigazione a goccia a dei sensori, in modo che l’acqua venisse erogata solamente quando il terreno lo richiedeva.” Durante un’annata particolarmente arida come quella del 2022, questo sistema ha consentito un risparmio idrico superiore al 50% senza compromettere la qualità del raccolto, illustra Stefan Raffl, direttore dell’Agenzia Demanio Provinciale, Azienda agricola Laimburg. Oltre a preservare le risorse idriche, il sistema riduce i costi e migliora la qualità del suolo.
Maggiori informazioni sono disponibili online e su YouTube:
Raiffeisen Insieme per il futuro
Wettbewerb youtube.mp4
Foto, il secondo premio è andato all’innovativo progetto abitativo “The CUBO – Compact Urban Built Optimization”