Una serata concertistica che ha toccato le corde dell’anima: la chiesa parrocchiale gremita di Lagundo si è trasformata lo scorso sabato nel palcoscenico di un’esperienza musicale straordinaria. La prima esecuzione altoatesina dell'”Oratorio per la Pace” (Op. 88) di Richard J. Sigmund ha dispiegato un universo sonoro toccante, emozionando profondamente il pubblico.
Sotto la direzione dello stesso compositore, circa 120 artisti hanno dato vita a questa monumentale opera. Dieci straordinari solisti, il coro maschile di Kimratshofen, gli Ultner Bänkelsänger e l’orchestra e l’ensemble vocale Amaté di Merano hanno creato un’interpretazione di un’intensità difficilmente eguagliabile. Già accolto con entusiasmo a Kimratshofen (Baviera), l’oratorio ha subito conquistato anche il pubblico di Lagundo.
L’opera di Richard J. Sigmund è più di un capolavoro musicale: è un accorato appello contro la violenza e la guerra. Nella sua partitura, il compositore esprime il desiderio di lanciare un messaggio di pace nel mezzo delle inquietudini del nostro tempo. Particolarmente toccante è stato il momento in cui la novantatreenne Rita Freasnelli che da giovane ha vissuto la Seconda Guerra Mondiale, ha recitato con voce intensa alcuni passaggi centrali del testo. Le sue parole, immerse nei potenti paesaggi sonori dell’orchestra, hanno reso palpabile il desiderio di un mondo migliore.
Il pubblico, profondamente colpito dall’intensità emotiva dell’esecuzione, ha reagito con un lungo e caloroso applauso; molti spettatori avevano le lacrime agli occhi. Le voci espressive dei solisti, tutti studenti della Merano Academy – Operastudio 2025, hanno impressionato per la loro virtuosismo e dedizione. Tra loro figuravano Loes Cools (BE), Barbara Kaczińska (PL), Elisabeth Zeiler (AT), John Sweeney (USA), Maria Theresia Platter (Alto Adige), Haneol Kim (KOR), Miriam Bitschnau (AT), Ha Min Park (KOR) e Xenia Galanova (RUS). Le loro interpretazioni hanno immerso il pubblico nella profondità emotiva dell’oratorio.
Un momento particolarmente significativo è stata la sinergia armoniosa tra i cantanti di Kimratshofen e Merano, legati non solo musicalmente, ma anche da un profondo rapporto di amicizia. Questa simbiosi ha conferito all’esecuzione una luminosità speciale, rafforzando ulteriormente il messaggio dell’opera.
L’ingresso gratuito a questo evento unico ha permesso a molte persone di partecipare a questa straordinaria esperienza. Gli organizzatori, gli artisti e il pubblico erano unanimi: questa serata è stata più di un semplice evento musicale – è stato un potente simbolo di pace, speranza e umanità.
La musica di Richard J. Sigmund ha toccato il cuore degli ascoltatori e ha lanciato un forte messaggio al mondo. La prima esecuzione a Lagundo rimarrà un evento indimenticabile, che ha reso udibile con forza il grido di pace attraverso una travolgente potenza sonora.