Merano è una città vibrante e multiculturale, un luogo di incontro e rispetto reciproco. Lunedì scorso, in occasione dell’Epifania, la chiesa parrocchiale Maria Assunta ha aperto le sue porte a una celebrazione straordinaria. Nel segno del pluralismo cittadino e del rispetto reciproco, fedeli cattolici originari di ben diciassette Paesi diversi hanno arricchito la liturgia con canti e preghiere in ucraino, polacco e arabo, dando vita a un’atmosfera di grande armonia e inclusione. Il Coro della Famiglia, sempre molto attivo in parrocchia, ha animato la celebrazione con i suoi canti in italiano, tedesco, spagnolo e zulu, rendendo omaggio alla diversità culturale e alla ricchezza delle lingue presenti. Con grande disinvoltura e naturalezza, il parroco don Peter ha saputo condurre la celebrazione, passando con grazia da una lingua all’altra; un gesto che ha rafforzato il senso di comunità e di apertura mentale.
La funzione religiosa ha attirato un grande interesse da parte dei fedeli, rendendo l’evento un momento di unione e di condivisione spirituale davvero indimenticabile. Dopo la liturgia i fedeli si sono riuniti per un momento di convivialità, condividendo cibi e sorrisi, rafforzando i legami di comunità, celebrando la diversità e la ricchezza culturale che rendono la parrocchia un luogo unico e speciale.