Una serata fiabesca, trionfale prima di Hänsel e Gretel a Lagundo

Sotto la direzione del rinomato direttore d’orchestra Richard J. Sigmund, l’opera Hänsel e Gretel di Engelbert Humperdinck, nella versione Singspiel, ha celebrato una trionfale prima ad Algund l’ultimo fine settimana di novembre. Lo spettacolo si è trasformato in un’esperienza indimenticabile, che ha entusiasmato sia gli amanti dell’opera che i neofiti e i bambini.

Una scenografia da libro di fiabe
La scenografia fantastica ha trasformato il palco in un bosco fiabesco e vivo. Con proiezioni suggestive, dettagli artistici e un’illuminazione atmosferica, l’allestimento visivo ha catturato il pubblico fin dal primo istante. La cucina della strega, un mix di oscurità inquietante e umorismo grottesco, ha suscitato meraviglia e un lieve brivido al tempo stesso.

Prestazioni vocali straordinarie
Le cantanti e i cantanti hanno impressionato con interpretazioni vocali e sceniche di altissimo livello. Particolarmente commovente è stata l’interpretazione dei fratelli Hänsel e Gretel, affidati a Elisabeth Zeiler e Akiko Haruyama, le cui voci armonizzavano perfettamente e trasmettevano in modo autentico l’innocenza e la voglia di avventura dei personaggi. La strega, interpretata da Mirjam Gruber, una combinazione di comicità grottesca e intensità minacciosa, è stata accolta con grandi applausi, mentre l’imponente performance vocale del padre, John Sweeney, è stata uno dei momenti clou della serata.

Un pubblico entusiasta
Il pubblico si è mostrato completamente conquistato, ringraziando gli artisti con lunghi applausi e ovazioni. “È stato come far parte della fiaba”, ha dichiarato entusiasta una spettatrice dopo lo spettacolo. Anche il direttore Richard J. Sigmund ha ricevuto grandi applausi per la sua direzione musicale precisa e al contempo emozionante, che ha valorizzato pienamente la magia della partitura di Humperdinck.

La prima di Hänsel e Gretel a Lagundo è stata senza dubbio un grande successo e un momento culturale memorabile che rimarrà a lungo nella memoria.

Maggiori informazioni sull’associazione culturale “Amaté” e il programma: www.amatemerano.com