Claudio Spinel, il fotografo meranese cattura il passato alla luce del presente

Nicole Ricci e Claudio Spinel

Secondo il grande scrittore italiano Italo Svevo ognuno davanti alla macchina fotografica assume un altro aspetto. Una realtà che notiamo anche negli scatti di Claudio Spinel, l’appassionato fotografo meranese che recentemente si è lanciato nella realizzazione di un nuovo ciclo di shooting fotografici con Nicole Ricci. Meranese anche lei, giovanissima, appena diciottenne e studente del liceo linguistico. La lingua che studia con particolare piacere è il francese. Non è un caso quindi che Spinel abbia trovato in lei la modella ideale per fare rivivere gli Anni sessanta e settanta della celebre diva Sophie Marceau.
È simpatico il fatto – come Claudio mi racconta – che era stato il caporedattore di QuiMerano Luca Masiello, dopo aver visionato una foto realizzata da Spinel sulla quale si vede la stessa Nicole su una Honda, a fargli notare la netta somiglianza tra la giovane meranese e la celebre attrice francese.
Chiediamo a Spinel come una ragazza così giovane possa raffigurare un’epoca così lontana da lei. Claudio Spinel, che ha scelto per il ciclo fotografico attuale un outfit classico per Nicole, racconta che la giovane meranese è rimasta lusingata di potersi confrontare con un mondo ormai estraneo a lei. Infatti, la fotografia in bianco e nero e l’atmosfera sospesa proposta in fotografia sono lontani dai rapidi scatti che oggi sono all’ordine del giorno. 
Spinel rivela, inoltre, di aver avuto l’occasione di conoscere un truccatore, nientemeno che di Cristian Dior, e che grazie ai suoi suggerimenti ha potuto consigliare le modalità di trucco per la realizzazione dell’ultimo shooting con Nicole, un trucco decisamente marcato. Quindi rossetto bruciato, nonché il contorno degli occhi e le sopracciglia ben definiti.
«Nicole indossa spesso abiti in tinta unita e nera. Benché figlia degli Anni duemila, è interessata agli Anni Sessanta e Settanta» – chiarisce Claudio, il quale già ora pensa al prossimo step di Primavera, quando vorrebbe spostarsi verso la città vecchia di Merano per realizzare con studentessa il prossimo shooting a colori sbiaditi all’insegna degli Anni che furono, quindi Sessanta e Settanta.