Tutela del paesaggio, Kompatscher / Verdi dissenso totale

Bolzano, “la Giunta Provinciale con la legge di accompagnamento al bilancio 2025 propone di eliminare una disposizione fondamentale in materia di tutela ambientale, indebolendo in particolare la pianificazione paesaggistica”, in sintesi quanto denuncia il Gruppo Verde

I consiglieri provinciali del Gruppo Verde Madeleine Rohrer, Brigitte Foppa e Zeno Oberkofler hanno chiesto la cancellazione dell’articolo in questione mentre le associazioni ambientaliste e di alpinismo hanno protestato duramente. Ora il Presidente della Provincia ha presentato un emendamento che però non risponde all’esigenza di fondo.

Con questa proposta Arno Kompatscher insiste affinché, per l’approvazione dei progetti inerenti alla tutela del paesaggio, in futuro sia sufficiente il rispetto della maggioranza delle leggi ambientali.

In questo modo, rilevano i Verdi, la Giunta Provinciale non dovrà più affrontare pubblicamente pareri negativi sgraditi, come accaduto di recente con i progetti stradali per le Olimpiadi o con il progetto per la strada di accesso a Malga Lahner a Predoi. Finora era necessario che tutti i pareri della Conferenza dei servizi fossero positivi.

Il Presidente Arno Kompatscher ha ora presentato una nuova proposta per il dibattito di questa settimana in Consiglio Provinciale. Se questa proposta otterrà la maggioranza, difficilmente – osservano i Verdi – potrà essere respinto un progetto critico in materia di tutela del paesaggio, con il serio pericolo di vanificarne ogni tutela.

La consigliera Rohrer ha analizzato nel dettaglio la proposta di Kompatscher elencando le novità principali. Tre i punti fondamentali:

  1. In futuro, sarà il Comune interessato o un ufficio provinciale a convocare la Conferenza dei servizi. Questo potrebbe generare conflitti di competenza. Finora, era l’Agenzia per l’ambiente a coordinare la valutazione di circa 300 progetti all’anno. Poiché l’ordine del giorno della Conferenza dei servizi non era reso pubblico, questa nuova regola potrebbe creare maggiori opacità rispetto a quelle finora emerse.
  2. Sarà introdotta la partecipazione del proponente del progetto alle riunioni, mentre gli uffici provinciali saranno rappresentati solo dai direttori di ripartizione. Questo rappresenta un indebolimento per le aree di tutela del paesaggio, natura, aria, rumore, corsi d’acqua, ecc. Finora, per ciascuna di queste aree c’era un referente specifico. Di conseguenza, il peso delle tematiche ambientali verrà drasticamente ridotto.
  3. Con la decisione della Conferenza dei servizi, il procedimento si concluderà. Solo il proponente del progetto potrà fare ricorso presso la Giunta provinciale. Sembra che le associazioni ambientaliste e alpiniste possano rimanerne escluse. Se non saranno d’accordo con una decisione della Conferenza dei servizi, rischieranno di dover affrontare costi significativi per presentare ricorso al Tribunale amministrativo.

“Con questa iniziativa, il Presidente Kompatscher ha perso credibilità nell’attuazione della strategia di sostenibilità dell’Alto Adige. Chiediamo la cancellazione integrale di questo articolo inutile e dannoso”, hanno dichiarato Madeleine Rohrer, Zeno Oberkofler e Brigitte Foppa, prima firmataria della richiesta di cancellazione.

In foto. Da sin. Zeno Oberkofler, Brigitte Foppa, Madeleine Rohrer@Gruppo Verde Consiglio prov. Bolzano