Giustizia, perfettamente d’accordo il senatore Spagnolli con il Presidente della Associazione nazionale Magistrati

Concorda con il Presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia per la semplice ragione che una giornata delle vittime degli errori giudiziari rischierebbe soltanto di alimentare sfiducia e sospetto verso la Magistratura.

Che invece è un pilastro delle nostre istituzioni e come tale va tutelata e difesa.

Ciò che servirebbe, scrive il senatore e vicepresidente del Gruppo per le Autonomie, Luigi Spagnolli è un dibattito vero, senza strumentalità o strumentalizzazioni, sulla responsabilità civile delle toghe. Negli ultimi 30 anni, lo Stato ha dovuto risarcire quasi 900 milioni di euro alle vittime di errori giudiziari.

Eppure i magistrati che pagano per i loro errori si contano sulle mani: dal 2010 a oggi, su 850 cause intentate, solo 12 hanno portato a condanne definitive.

C’è un evidente disparità di trattamento tra categorie professionali: medici e ingegneri pagano per i loro errori, non si capisce perché questo non debba avvenire per chi ha responsabilità altrettanto grandi sulla vita delle persone e sull’interesse generale.

“Insomma, un tema serio, che attiene alla qualità del nostro stato di diritto, che richiede larghe dosi di buon senso e maturità, e non di certo intenti punitivi o intimidatori, come invece troppo spesso vediamo fare da parte della destra nei confronti della categoria”, conclude il senatore Luigi Spagnolli.

Foto. Luigi Spagnolli