Ancora un’aggressione violenta nei confronti del Personale Sanitario durante un intervento di soccorso pubblico.
Nella mattina di martedì la Polizia di Stato è stata chiamata dal personale della Croce Rossa Italiana che riferiva di trovarsi in grave in difficoltà nella gestione di una persona violenta, soccorsa all’altezza del Parco Tambosi in via Claudia Augusta.
Gli Agenti giunti immediatamente sul posto hanno ricostruito quanto accaduto poco prima: un individuo – C. D., 40enne bolzanino con precedenti penali a suo carico, tra i quali violenza, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, lesioni personali volontarie, minacce, porto abusivo di armi, guida in stato di ebbrezza, guida sotto l’influenza di stupefacenti, ubriachezza molesta – che era stato colto da un malore all’interno di un Bar della zona, alla vista dei Sanitari aveva assunto un atteggiamento violento nei confronti di chi si stava prestando a soccorrerlo.
Quindi, dopo essere uscito dal Bar seguìto dai Sanitari, C. D. era passato alle vie di fatto, iniziando ad aggredire il Personale della Croce Rossa, spintonandoli, insultandoli e minacciandoli, provocando anche ferite alla mano ad uno dei soccorritori. Alla vista della Polizia, l’uomo ha cominciato ad insultare gli Agenti cercando anche di colpirli con calci e pugni. C. D. , fatto salire a forza su una “Volante” per essere trasportato d’urgenza all’ospedale, ha cercato di sottrarre la pistola di ordinanza dalla fondina di uno dei Poliziotti, che però riusciva a bloccarlo immediatamente. Un secondo, analogo tentativo l’uomo lo ha poi reiterato nei confronti di un Addetto alla vigilanza dell’Ospedale “San Maurizio”, anche questa volta neutralizzato dai Poliziotti. Non contento il pregiudicato bolzanino ha tentato di mordere con violenza l’infermiera che gli stava effettuando i prelievi ematici.
Completati gli accertamenti sanitari C. D. è stato condotto in Questura dove, effettuati gli atti di Polizia Giudiziaria, è stato dichiarato in arresto per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, in considerazione di quanto accaduto e dei precedenti riscontrati a carico del soggetto, ha disposto l’irrogazione della Misura di Prevenzione Personale della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza