Una trentasettenne residente a Bronzolo, verso la fine di ottobre si era presentato nella locale caserma dei carabinieri per denunciare il furto dalla sua auto lasciata in sosta in via Nazionale a Bronzolo di alcuni beni personali tra cui il suo portafoglio con 200 euro e carte di pagamento,

Gli autori del furto avevano inoltre effettuato alcuni pagamenti presso pubblici esercizi per l’importo di alcune centinaia di euro.

Dall’estratto conto della Banca si è potuto verificare che erano stati fatti più pagamenti presso una ricevitoria di un paese limitrofo.

I militari di Bronzolo hanno acquisito una notevole quantità di dati tecnico-informatici, immagini dei circuiti di video sorveglianza, testimonianze e poi, tramite un avanzato software di riconoscimento facciale in uso all’Arma dei Carabinieri i riferimenti dei tratti somatici, che permette la comparazione istantanea di milioni di dati per risalire all’identità del soggetto.

Tale procedura ha consentito di ritenere responsabili un trentaquatrenne residente nel bresciano e un ventenne senza fissa dimora, entrambi con un background migratorio e precedenti di Polizia. Pertanto costoro sono stati deferiti a piede libero per ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito. La loro posizione è ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria di Bolzano e dell’Autorità di Pubblica Sicurezza per quanto riguarda la valutazione sul mantenimento dei requisiti riguardanti la loro posizione sul territorio nazionale.

Foto. Carabinieri