Circa due anni fa sono stati effettuati lavori di manutenzione straordinaria all’incrocio tra via Napoli e via Firenze. Durante tali lavori, l’installazione di due panchine, molto larghe e invitanti, ha suscitato perplessità e critiche da parte dei residenti che già ne immaginavano l’uso probabile da parte di senzatetto e tossicodipendenti. A distanza di due anni dal termine dei lavori, le preoccupazioni dei residenti si sono purtroppo avverate. Le panchine installate sono spesso divenute luogo di bivacco, causando disagio e problemi di sicurezza per i residenti.
Per rispondere a queste preoccupazioni, il consigliere comunale Gianni Rossato propose che a queste panchine venissero dotate di uno o più braccioli divisori, impedendo in tal modo a chi le utilizza di sdraiarsi, contribuendo così a mantenere decoro e sicurezza dell’area. Purtroppo però, con la disapprovazione del consigliere la proposta non passò.
Risultato: le situazioni di bivacco nel quartiere sono molteplici e le strutture comunali competenti non riescono a gestirle adeguatamente. Ricorda Rossato come anche i residenti di via Duca d’Aosta, via Tre Santi e zone adiacenti da anni non riescono ad accedere in modo tranquillo e comodo alla pensilina della fermata del bus davanti alla Chiesa Tre Santi. Numerose in questi anni sono state le segnalazioni su Sensor Civico al Comune di intervento in riferimento alla vera e propria occupazione da parte di un soggetto della panchina di questa fermata, responsabile oltre che del lordume prodotto, anche di costanti atti osceni. Prendere il bus nella fermata occupata abusivamente giorno e notte è impossibile. La sporcizia è costante e l’odore di urina anche.
Come si può mantenere lo stato delle cose inalterato nonostante le segnalazioni fatte? Secondo quale concetto, urinare, sputare, dormire, defecare, consumare cibo e bevande, fumare e lasciare immondizie ovunque è una cosa che deve essere tollerata per cui l’amministrazione pubblica non può fare nulla per intervenire? Sono necessari immediati interventi per evitare il disagio dei cittadini. Gli utenti di quella fermata del bus sono esasperati.
Foto. Gianni Rossato