Venerdì 25 ottobre 2024 alle ore 18.00 nello Spazio We di Piazza Domenicani 22 a Bolzano Vernissage della Mostra “…dove va l’Umanità ?!?” dell’Artista Judith Paone nell’ambito degli “Assaggi d’arte al femminile” del Club Arcimboldo Bolzano.
Questa esposizione è un omaggio a tutte le vittime a causa dei conflitti in atto ma anche un grido d’allarme per il nostro ambiente.
L’Artista, maestra d’arte, vive e lavora nel suo Atelier a Caldaro.
La sua arte spazia dalla rappresentazione dettagliata e realistica di paesaggi, persone, animali e nature morte, per giungere poi all’espressione di stati d’animo, avvicinandosi sempre più al contenuto rinchiuso dietro l’immagine.
Stati d’animo legati alle difficoltà del vivere odierno sono trattati e rappresentati con grande forza espressiva e profonda sensibilità nelle sue opere. Alcuni temi sociali quali ambiente, sostenibilità, tutela del pianeta, così come il flusso migratorio di popoli in difficoltà, caratterizzano la produzione più recente, nel tentativo di denunciare problematiche di grande attualità e sensibilizzare il pubblico su tali importanti tematiche.
Il suo stile pittorico è Surrealista Metafisico, laddove però il Surrealismo non è inquietante o legato al mondo delle angosce ma piuttosto va ad esplorare il mistero che avvolge l’uomo contemporaneo, quel misto di incertezza e di consapevolezza della facoltà di scelta che anziché costituire un punto di forza, spesso si trasforma in incapacità di uscire da un’immobilità esistenziale che lo inchioda proprio all’interno di quella possibilità di decidere.
L’inquinamento causato dalle guerre è uno dei tragici effetti collaterali che raramente viene considerato a fondo. Conflitti armati non solo causano devastazione umana, ma lasciano cicatrici profonde sull’ambiente: distruzione di ecosistemi, contaminazione di suolo e acqua, emissioni di sostanze tossiche e disastroso impatto dei rifiuti militari. Le guerre hanno un costo ambientale immenso che compromette le risorse naturali di cui l’umanità ha bisogno per sopravvivere.
Se continuiamo su questo percorso di conflitti e distruzione, rischiamo di compromettere il futuro stesso del pianeta e delle prossime generazioni. In un mondo sempre più fragile, l’umanità dovrebbe piuttosto concentrarsi sulla pace, la cooperazione e la sostenibilità, per evitare di oltrepassare un punto di non ritorno.
Con queste opere l’artista ci invita e invita le persone competenti a ripensare le nostre priorità, poiché solo una gestione consapevole delle risorse e una convivenza pacifica possono garantire un futuro migliore.
L’esposizione è visitabile fino al 28.11.2024 durante gli orari di apertura dello Spazio WE.
Foto. Judith Paone accanto a “Disperazione”