Il festival altoatesino di Teatro Danza Alps Move fa tappa anche a Bolzano questo weekend con due spettacoli e due workshop. Partita da Lana la scorsa settimana la rassegna toccherà oltre Bolzano anche Merano, Bressanone e Brunico, presentando in prima nazionale ed in prima assoluta produzioni di danza di artisti originari del nostro territorio che lavorano all’estero, ma anche di artisti non necessariamente altoatesini che hanno scelto la nostra provincia come residenza e fucina della loro creatività.
Il primo appuntamento bolzanino si terrà l’11 ottobre alle ore 20:00 al Centro Trevi di via Cappuccini, una novità assoluta per il festival che per la prima volta occupa questi spazi con la danza. Come prima artista in scena ritroviamo la lettone Santija Bieza, da tempo residente a Bolzano e ospite di numerose edizioni del festival. Ispirandosi al tema scelto per l’edizione di quest’anno, ovvero “la cura”, Bieza riflette sulla dimensione del dono come gesto che struttura la fitta rete di relazioni in cui siamo reciprocamente intrecciati come esseri umani. In Homo Donans Bieza, formatasi come performer, danzatrice e attrice, utilizza largamente il video ed elementi della performance art come parte della sua personalissima poetica.
A seguire discendendo nelle sale sotterranee del Trevi incontreremo la performer, coreografa e regista trentina Paola Zadra che con altre cinque danzatrici mette in scena Di Sasso. Zadra, fondatrice e direttrice artistica della compagnia Chaotic Limbs, vive e lavora a Berlino. Le sue produzioni affrontano stringenti tematiche sociali da una prospettiva femminista, combinando danza, teatro corporeo ed acrobatica. In Di Sasso la sua attenzione è posta sui cambiamenti climatici ed i gravi sconvolgimenti che essi possono arrecare all’ecosistema alpino.
L’ultima performance della serata è invece firmata dalla bolzanina Lorena la Rocca, regista teatrale specializzata nell’utilizzo terapeutico del teatro. Dal 2011 ha lavorato con ospedali e strutture assistenziali in Italia e all’estero per poi tornare a Bolzano, dove collabora con l’associazione culturale ArteMIX-for Health su progetti dedicati alla ricerca del benessere personale attraverso le arti, in collaborazione con i servizi sociali e sanitari. Il suo spettacolo Carefully vede l’inedita collaborazione di un coro femminile ed una danzatrice, per esplorare il profondo dialogo tra voce e corpo, approfondendo i temi dell’integrazione, dello stare in comunità e del benessere. Il coro Corodoro, fondato dalla stessa Lorena La Rocca, è un progetto nato nell’ambito delle azioni di innovazione sociale della Cooperativa Sociale Officine Vispa – LISCIÀ, per promuovere il benessere femminile attraverso il canto. Attivo nel rione bolzanino Casanova il coro è uno spazio di accoglienza per tutte le donne della città, luogo sicuro e generativo di legami di supporto. A guidare il coro è Sandra Passarello, mentre la coreografia è affidata alla danzatrice Giulia Tornarolli, originaria di Bolzano ma residente a Bruxelles e attiva come freelance in numerosi progetti e produzioni. L’ingresso allo spettacolo è gratuito
Anche sabato 12 ottobre il programma di Alps Move prosegue negli spazi del Trevi dove per prima cosa la performer Elena Molinaro invita il pubblico ad un incontro alle ore 11.00 per riscoprire il valore della narrazione, soprattutto quella intergenerazionale e interculturale, per creare un senso di appartenenza e di comunità. Recuperando l’antica pratica collettiva di sedersi intorno al focolare Heart vuole ricreare uno spazio dove poter riconnettersi con la saggezza del nostro cuore e riscoprire il piacere di riunirsi insieme. Anche qui la partecipazione è gratuita ed è possibile prenotarsi chiamando o inviando un messaggio al numero +39 351 8737037.
Nel pomeriggio invece, alle ore 15:30, Alps Move propone una jam session di contact improvisation, una disciplina che approfondisce la ricerca del contatto e dell’interazione del corpo nella danza. Questa tecnica include elementi di improvvisazione e virtuosismo acrobatico unitamente ad una dimensione meditativa correlata al rilassamento. A guidare la jam sarà il danzatore Jesus Lezameta. La partecipazione è gratuita, su prenotazione, scrivendo al numero +39 347 2117634.
L’ultimo appuntamento bolzanino con il festival di teatro danza è domenica 13 ottobre alle ore 18:00 presso il Teatro Comunale di Gries. Anche qui si alterneranno tre diverse produzioni. Per la prima volta ospite della rassegna, la danzatrice bolzanina Margherita Dello Sbarba presenta Shatters, un pezzo sul lutto e sulla perdita, basato sullo studio delle pratiche delle prefiche nell’Italia meridionale. Dopo gli studi di recitazione in Italia e di danza a Colonia, Dello Sbarba ora risiede a Bruxelles ed è attiva come danzatrice per diverse compagnie e coreografi in Germania e Belgio. Con lei sul palco anche la danzatrice Waithera Schreyeck.
Torna al Teatro di Gries per Alps Move anche la danzatrice, insegnante e coreografa Stefania Bertola, perfezionatasi tra Berlino, New York, Israele e Milano. Il suo spettacolo Maccheroni, riflette sul rapporto con il cibo nell’ottica della cura di sé e del proprio corpo e lo fa coinvolgendo altre due danzatrici sul palco, Laura Magro e Ginevra Benussi, oltre al regista nonché voce narrante Nicola Benussi.
In programma nella stessa serata anche una produzione di Marion Sparber, nella forma di un’opera di videodanza girata da Ky-Anh Tran per la regia della danzatrice di Nalles, ormai da molti anni residente a Berlino ed attiva internazionalmente. Con i suoni di Stefano Ciardi e le coreografie di Sparber e dei danzatori, F.I.A.S.O.M. – Freedom is a state of mind è uno spettacolo che si appella al sentimento di affetto tra le persone, al ritorno all’essenziale e al rispetto reciproco, augurandosi che l’arte possa essere un megafono per denunciare le ingiustizie del presente.
I biglietti per lo spettacolo sono acquistabili e prenotabili presso le Casse del Teatro Comunale in piazza Verdi 40 a Bolzano (Tel 0471 053800). Le casse sono aperte secondo i seguenti orari: martedì – venerdì 14:30–19:00, sabato 15:30–19:00
Immagine. Shatters,@Festival Teatro Danza Alps Move